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Lavoro lunedì 12 maggio 2014 ore 14:57

Camera di Commercio: "Quasi 3 milioni per favorire l'accesso al credito"

Il bilancio 2013 si chiude con dati incoraggianti: in media le 225 imprese beneficiarie hanno ottenuto un contributo di 6.700 euro



PROVINCIA DI PISA — La Camera di Commercio di Pisa chiude il 2013 con ottimi risultati. Sono state 552 in tutta la provincia le imprese beneficiarie di agevolazioni finanziarie e oltre 18 i milioni di euro di investimenti attivati con il contributo camerale. Senza contare gli 856 partecipanti ad iniziative per l’internazionalizzazione e le 269 imprese partecipanti ad iniziative di promozione turistica. Questi sono solo alcuni dei dati riportati nella chiusura di bilancio dalla Camera di Commercio di Pisa. Dati che riportano anche 310 partecipanti ai corsi di formazione manageriali e quasi 1600 partecipanti ai seminari di orientamento al lavoro e creazione d’impresa.

Bilancio di attività decisamente positivo, come positivo è anche quello finanziario. Nonostante un calo del gettito da diritto annuale (-3%), anche per il 2013, si è puntato a incrementare gli interventi economici che hanno raggiunto un nuovo record: quasi 6 milioni di euro (+9% rispetto al 2012, oltre il doppio rispetto al 2008) per finanziare, in primo luogo, l’accesso al credito e l’internazionalizzazione delle piccole imprese.

Il contenimento dei costi di personale, la riduzione dei costi di funzionamento, una gestione attenta del patrimonio ha consentito di investire la cifra più alta di sempre in interventi sulle imprese, convinti che questa sia la nostra missione anticiclica in una fase così negativa per l’economia del paese. Abbiamo anche messo a disposizione del territorio 227mila euro di avanzi delle gestioni precedenti e continueremo a farlo quest’anno per garantire lo stesso livello degli interventi economici, nonostante la prevista ulteriore caduta delle risorse disponibili.

Ben l’80% del diritto annuale che incassiamo è reinvestito direttamente in contributi, fiere, formazione per le imprese. Il valore dei servizi erogati (valore aggiunto distribuito), se si considerano anche quelli del registro imprese e della regolazione del mercato, ammonta a 213 euro per impresa attiva, mentre il Diritto annuale pagato in media è di 193 euro.

Nel 2013 per favorire l’accesso al credito, le risorse hanno raggiunto la cifra di 2.858.000 euro, e sono state destinate ad oltre 500 imprese per abbattere gli interessi sui prestiti garantiti dai Confidi, sui microprestiti e per realizzare investimenti mediante un fondo perduto. Quest’ultima azione, in particolare, ha assorbito circa 1,5 milioni di euro che hanno consentito di attivare oltre 18 milioni di euro di nuovi investimenti: in media le 225 imprese beneficiarie hanno ottenuto un contributo di 6.700 euro. Per l’internazionalizzazione e per la promozione turistico commerciale del territorio sono andati circa 2 milioni (1.929.333 euro), 500mila euro in più rispetto all’anno precedente. Più di 850 imprese sono state coinvolte nelle iniziative di formazione e accompagnate sui mercati esteri o a fiere internazionali.

La nostra azienda speciale ASSEFI ha erogato formazione sulla gestione d’impresa ad oltre 300 imprenditori, ha assistito quasi 1.000 persone interessate ad avviare un’attività, coinvolto centinaia di studenti nei percorsi di alternanza-scuola lavoro.

Il Registro Imprese ha gestito le 43.999 pratiche, tutte telematiche, 24 ore su 24, 7 giorni su 7, con un tempo medio di evasione di 2,6 giorni contro i 5 previsti dalla legge.

Per i certificati di origine, necessari per l’esportazione delle merci abbiamo attivato un servizio di richiesta on line e di consegna a domicilio che evita di venire allo sportello.

Per quanto riguarda la giustizia alternativa, strada obbligata per lo smaltimento dell’arretrato civile del paese, le procedure sono ripartite da settembre dopo la revisione normativa e il servizio è ripreso con ben 84 domande presentate all’organismo di mediazione che garantisce mediatori formati, imparziali e bassi costi della pratica.


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