Interviste martedì 22 aprile 2014 ore 08:00
Aiutare mamme e papà dopo il parto: l'idea di due educatrici

Tante le iniziative messe in piedi dall'associazione sanminiatese "Primo abbraccio". L'unico neo? "Una sede dove poter lavorare"
SAN MINIATO — Esistono percorsi di vario tipo per
una donna incinta. Alcuni gestiti dall’azienda sanitaria, altri da privati e
non solo, per aiutarla ad affrontare il delicato momento del parto. Ma dopo, chi
aiuta i genitori nella gestione del bambino? Chi sostiene madre e padre per
aiutarli ad affrontare questa nuova condizione che modifica la struttura del
loro nucleo familiare?
Ed è proprio per sopperire ad una mancanza in questo
senso che è nata, nel gennaio scorso, l’associazione “Primo abbraccio”, con
sede a San Miniato. “Ci siamo accorte che una donna in gravidanza ha tutto il
sostegno medico necessario ma che, una volta affrontato il parto, non esistono
strutture in grado di aiutarla. E così, da mamme quali siamo, abbiamo deciso di
creare un servizio che, a nostro avviso, qui mancava”. A parlare sono Valentina
Lazzeri presidente dell’associazione, educatrice prenatale e neonatale, e Sara
Sollazzi, vicepresidente, educatrice dell’infanzia.
“Ci siamo conosciute all’asilo nido dove andavano i nostri due figli maggiori –
raccontano -. E dopo aver parlato un po’, abbiamo deciso di affrontare questa
scommessa. Il nostro è un servizio di accompagnamento dal punto di vista
fisiologico e di attenzione verso i bambini, dove ciò che conta è il rapporto
genitore-figlio”.
Attraverso laboratori, incontri, sedute di massaggi e molte
altre attività che queste due mamme portano avanti, vogliono riuscire a
garantire quel sostegno post partum
che i genitori non hanno altrove. Ma l’unico neo in tutta questa iniziativa
resta il fatto di non avere una sede da poter utilizzare. “Non abbiamo una
struttura a cui poterci appoggiare – spiegano -. Per adesso siamo itineranti,
ci appoggiamo a strutture private che ci mettono a disposizione i loro spazi.
Il Comune ha patrocinato la nostra iniziativa ma non può metterci a
disposizione una sede. La nostra idea sarebbe quella di arrivare a
costruire un Centro polivalente dedicato a questo, dove potremmo incrementare
le nostre attività fornendo anche un servizio di doposcuola, particolarmente
apprezzato”.
Nonostante le difficoltà il progetto dell’associazione “Primo abbraccio” ha
comunque una grande risposta da parte del territorio. “Non operiamo soltanto a
San Miniato ma in tutto il Comprensorio – spiegano -. Quando abbiamo messo in
piedi il progetto ‘Il rifugio delle mamme’ ci sono state molte adesioni e anche
un discreto ricambio grazie ad un passaparola che è avvenuto in maniera
spontanea. Durante questi incontri sono emerse differenti problematiche per le
quali abbiamo deciso di organizzare conferenze aperte a tutti gli interessati”.
La prima di questa serie sarà il 9 maggio nella Sala del Bastione a San Miniato
e sarà in collaborazione con la Croce Rossa Italiana sulle manovre di
pediatriche salvavita. “Da queste giornate abbiamo poi intenzione di far
partire dei veri e propri corsi – spiegano -, in questo modo riusciamo anche ad
approfondire”.
Ma l’associazione “Primo abbraccio” non si occupa soltanto delle mamme, ma
anche dei papà. “Sono state le stesse madri a chiederci incontri ad hoc per i
padri – raccontano -. Da settembre metteremo in atto incontri dedicati al
sostegno della paternità, in modo da riuscire ad integrare la figura paterna
nel nuovo nucleo che si è costituito. Chiaramente non esistono ricette o
nozioni da imparare per poter gestire il rapporto con il proprio bambino,
quello che noi facciamo è di aiutare l’autocompetenza, sensibilizzando le madri
ad affidarsi a ciò che sentono perché quella è la scelta giusta”.
Info: ilprimoabbraccio@gmail.com – www.ilprimoabbraccio.blogspot.it
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