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Politica mercoledì 25 dicembre 2013 ore 09:00
Verso le elezioni, Gabbanini si ricandida. "E' il momento di cambiare passo"
Tra i comuni del comprensorio che andranno alle amministrative in primavera, San Miniato è quello che ha già il candidato del partito democratico.
SAN MINIATO — Si tratta del sindaco uscente, Vittorio Gabbanini. “Ho attraversato le varie fasi dell’iter previsto per la candidatura, prima attraverso i vari consigli e poi in assemblea e tutti sono stati d’accordo sulla mia ricandidatura”.
Il partito appare quindi coeso su questa scelta...
“Sì, è stata una decisione largamente condivisa, così mi sto preparando a giocarmi la partita della riconferma, anche se per adesso non posso sbilanciarmi sulle alleanze...”.
Visto il largo consenso che ha riscosso in questi cinque anni di amministrazione, quali sono state le scelte che ha compiuto allora e che oggi si sono rivelate azzeccate?
“Per la verità ce ne sono diverse, anche se penso che ce ne sia una su tutte: la scelta di non aver acceso mutui. Il contesto economico in cui ci siamo mossi in questi anni è sicuramente particolare, perciò abbiamo cercato di richiedere il maggior numero di contributi possibili, in modo da poter portare a termine i progetti che ci eravamo prefissi”.
Me ne può dire alcuni?
“Penso alla riqualificazione del settore conciario e manifatturiero nella zona di Ponte a Egola, oppure ai numerosi interventi necessari alla messa in sicurezza per il rischio idrogeologico dei nostri territori. E non ultimi i contributi ricevuti per i risanamenti delle frane di Stibbio e di via Maranchi. Per non parlare poi di tutti gli interventi che abbiamo messo in atto per le nostre scuole”.
Nel caso venisse rieletto, pensa di continuare ad avere queste priorità o in questi anni ne sono emerse altre per questo territorio?
“Sicuramente dovremo agire in continuità con quanto fatto finora, però adesso ci sono anche delle problematiche nuove che gli amministratori si trovano davanti. Penso alle famiglie in difficoltà, che purtroppo sono sempre di più, insieme a tutti gli altri interventi in ambito sociale; poi il dramma del lavoro: sempre più aziende si trovano in difficoltà e dobbiamo creare loro le condizioni per andare avanti. E poi l’ultima, ma importantissima risorsa, la scuola. Abbiamo in cantiere la realizzazione di due macro-aree scolastiche, una a San Miniato Basso e l’altra a Ponte a Egola, e gli interventi al liceo “Marconi”, un’eccellenza”.
Molti sono interventi che riguardano una riorganizzazione urbanistica potremmo dire...
“A gennaio il consiglio comunale voterà il secondo aggiornamento del piano urbanistico, una variante che prevede il minor consumo di suolo e un incentivo alla riqualificazione, dando però l’opportunità a chi ha già delle strutture di non perderle”.
Per quanto riguarda l’Unione dei Comuni, il 30 dicembre il consiglio comunale di San Miniato voterà lo statuto. E’ un grande passo in avanti per tutto il comprensorio...
“E’ una scelta importante ed azzeccata. Credo fortemente che l’unione faccia la forza, non nel senso di un sovrapporsi di uffici, bensì di uno snellimento di risorse che, purtroppo, non sono infinite... A mio avviso le amministrazioni pubbliche devono cambiare; il cittadino oggi deve avere tutte le risposte e deve poter trovare la soluzione migliore”.
Se dovesse lanciare un messaggio ai suoi cittadini, quale sarebbe?
“Credo che le amministrazioni debbano cambiare passo ormai, e la mia intenzione è di andare in questa direzione, se verrò rieletto”.
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