Attualità mercoledì 27 gennaio 2016 ore 07:30
All'Agorà... un centro di creatività
Dai primi di febbraio c'è un nuovo luogo dedicato all'arte in città, in cui artisti emergenti possono promuoversi e presentare le proprie opere
PONTEDERA — Dopo una lunga gestazione, prende il via l'avventura di AgorArt, il nuovo progetto ideato e promosso dal Circolo Cinematografico Agorà a favore dei tanti artisti emergenti del nostro territorio.
Un centro di creatività in cui artisti emergenti possono promuoversi e presentare le proprie opere, dove la sala del cinema diventa un libero spazio dove saranno esposte opere di arte visiva, fotografie, dipinti, fumetti, illustrazioni e molto altro in modo da creare un luogo di confronto orizzontale, di scambio, di promozione culturale dei giovani talenti del territorio.
Dopo la prima fase di “caccia” e dopo il primo vaglio delle proposte che ci sono pervenute, saranno tre gli artisti che esporranno le loro opere, per tre settimane ciascuno a partire dal 5 febbraio prossimo. Si tratta di Sara Bandini, Camilla Garofano e Valdano Taddei.
Sara Bandini: espone dal 5 al 25 febbraio. Nata a San Miniato (Pi) nel 1987, attualmente vive e lavora a Montopoli in Valdarno. Si laurea con 110 e lode in pittura all'Accademia delle Belle Arti di Firenze presso la scuola di pittura del professor Adriano Bimbi. “La mia ricerca parte dalla volontà di analizzare il rapporto fra uomo e natura – spiega Bandini. – Attraverso l'utilizzo della materia pittorica cerco un'immagine che definisca la presenza dell'uomo sulla terra e dia una soluzione estetica di completa armonia. I miei lavori appaiono mutevoli e in divenire. La tecnica ha origine mettendo insieme due tecniche contrastanti: la concreta stabilità del supporto ligneo e l'instabilità del colore che, diluito, scorre su di esso, il mio pensiero è che tutto abbia origine da un punto, che il divenire generi il caos e che il mio compito sia quello di ridare un ordine estetico in questo caos attraverso il mezzo della pittura”.
Camilla Garofano: espone dal 26 febbraio al 17 marzo. Nata ad Empoli, classe 1985. Diplomata all’Istituto Statale d’Arte di Porta Romana, Firenze, specializzandosi in moda e costume. Dopo due anni tra Roma e Firenze lavorando come costumista teatrale (in particolar modo per la danza contemporanea), prova a seguire il sogno di diventare illustratrice. A 26 anni frequenta dunque l’Accademia Nemo per imparare ad usare le tecniche digitali. Ha lavorato per “Sperlining & Kupfer” e lavora al momento per “Il Battello a Vapore”, muovendosi trasversalmente tra l’illustrazione per bambini e quella per adulti. Tra le fondatrici del collettivo “Le Vanvere”, lavora con altre tre illustratrici toscane per la promozione dell’illustrazione sul territorio organizzando mostre ed eventi.
Valdano Taddei: espone dal 18 marzo al 7 aprile. Nato a Pontedera nel 1951, frequenta il liceo scientifico, avendo così i primi approcci con il disegno, principalmente architettonico, utilizzando come tecnica matita, china, tempera ed acquerello. Non termina gli studi universitari, inserendosi presto nel mondo del lavoro. Da autodidatta, incomincia le prime opere ad olio e negli anni ‘80 partecipa ad alcune mostre collettive organizzate dal Circolo Crec Piaggio, ricevendo apprezzamento per i lavori presentati. Il carattere schivo ed un po’ introverso lo trattiene dal partecipare ad altre manifestazioni artistiche. Negli anni ‘90 il nuovo lavoro gli consente di esprimere le sue doti di illustratore, inizialmente nel settore tecnico, in seguito anche come illustratore di libri e vignettista. Finalmente in pensione riprende con foga la pittura ad olio. Amante del colore, della natura e del paesaggio, nelle sue opere cerca di rappresentare le emozioni che essi gli trasmettono.
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