Politica martedì 14 marzo 2017 ore 17:15
Congresso Pd, Nardini coordinatrice pro Orlando
La consigliera regionale capannolese coordina i lavori nella provincia pisana: "Abbiamo voglia ed energia per ricostruire questo partito"
PISA — Alessandra Nardini, consigliera regionale Pd e presidente dei Giovani Democratici della Toscana, è stata nominata coordinatrice della mozione presentata da Andrea Orlando: “Stiamo organizzando una grande mobilitazione in tutto il territorio - ha detto - questo Partito deve ritrovare la sua vocazione alla pluralità”.
“Abbiamo voglia ed energie per ricostruire questo Partito - ha spiegato - in provincia di Pisa siamo pronti per una intensa e coinvolgente campagna congressuale. Un percorso in cui vogliamo riportare al centro della discussione temi e valori che hanno segnato la nostra storia: la storia del centrosinistra, ripartendo da ciò che sarebbe dovuto essere il Partito Democratico . Per questo ho accettato con orgoglio e porterò avanti con tanta passione l’incarico di coordinare la mozione di Andrea Orlando nella provincia di Pisa, cercando di coinvolgere il maggior numero possibile di militanti e sostenitori. Perché è proprio questo che ci chiede la nostra gente: condivisione, pluralità e una chiara scelta di campo”.
“Sono tante le amministratrici e gli amministratori le militanti ed i militanti della nostra provincia - ha proseguito - che hanno già manifestato la volontà di sostenere Orlando, con l’obiettivo di rifondare il nostro Partito, anche per tornare a coinvolgere coloro che in questi anni lo hanno abbandonato. Nelle prossime settimane lavoreremo per far conoscere la mozione e la proposta politica di Orlando".
"A livello provinciale si è già svolto un primo incontro, lo stesso in Valdarno, giovedì ci incontreremo in Valdera e presto anche in Val di Cecina e nella zona pisana. Vogliamo un Partito che torni, con più forza, ad essere presente sui territori e ad occuparsi delle emergenze di questo Paese: disuguaglianze, povertà, disoccupazione giovanile e femminile, sviluppo e ricerca, istruzione e formazione professionale per chi ha perso il lavoro, diritti civili e pari opportunità.
"A Pisa è necessario un Partito che torni ad essere presente e a fare politica sui territori ed organismi dirigenti realmente inclusivi, che riconoscano dignità e cittadinanza a tutte le sensibilità. In queste settimane stiamo vivendo il momento più difficile dai tempi della fondazione del PD".
"A livello locale - ha concluso la consigliera - sono state pesanti le uscite eccellenti il presidente Enrico Rossi, Paolo Fontanelli e Maria Grazia Gatti. Ma anche tante militanti e militanti che hanno contribuito a fondare questo Partito e che hanno fatto la storia del centrosinistra pisano. Una lenta emorragia silenziosa, su cui non vogliamo più tacere. Il mio auspicio è che tutte le forze della sinistra possano presto collaborare e costruire insieme una società più giusta e civile, alternativa forte alle destre e ai movimenti populisti. In questo campo il nostro Partito, il Partito Democratico, ha un ruolo fondamentale. Vogliamo rifondare il PD e farlo tornare ad essere la casa di tutte e tutti, un Partito che faccia della pluralità una ricchezza. Questo il compito a cui ognuno di noi è chiamato, l’obiettivo per il quale stiamo lavorando”.
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