Cronaca giovedì 17 aprile 2014 ore 14:30
Tutti uniti per la lotta al gioco d'azzardo

Niente sale da gioco o macchinette vicino ai centri culturali, giovanili e di aggregazione sociale, grazie ad una delibera del comune
FUCECCHIO — Un altro passo avanti
nella lotta al gioco d’azzardo lo ha fatto il comune di Fucecchio,
per quanto di competenza. Con apposita delibera è stato specificato
quali sono il luoghi sensibili entro i quali nel raggio di 500 metri, non è possibile aprire sale da gioco o installare slot in locali già
esistenti, dando piena attuazione alla legge regionale n.57 del 2013.
I luoghi sensibili da preservare e tutelare sono gli istituti
scolastici, le chiese, le strutture culturali (biblioteche e musei
pubblici), i centri giovanili (informagiovani, ciaf, sarello), le
strutture sportive ( comunali e private), i centri di aggregazione
sociale (sedi di associazioni, circoli ma anche esercizi privati, per
i quali sia dichiarata l’adesione e la condivisione esplicita alla
battaglia contro la ludopatia).
Quindi tutti i circoli a qualsiasi associazione aderenti, ma anche privati esercizi che sono luoghi di incontro e aggregazione giovanile possono manifestare la propria adesione alla lotta al gioco d’azzardo che in molti stiamo portando avanti da tempo (Libera, Avviso Pubblico, Arci, Acli, Cgil, Cisl ) richiedendo al Comune (ufficio attività produttive) il riconoscimento come luogo sensibile.
Avremo così una mappatura del territorio comunale entro la quale non potranno essere installate nuove sale giochi e macchinette mangia soldi e quelle già autorizzate non potranno installarne altre.
E’ certamente un piccolo passo, che abbiamo potuto fare grazie alla nuova legge regionale, legge che abbiamo fortemente voluto e sollecitato. Ma questo non ci soddisfa ancora: ciò che ancora manca è una chiara legge nazionale che metta ordine in un settore molto discusso per le infiltrazioni criminali e mafiose, promuovendo il gioco consapevole e contrastando il fenomeno ormai dilagante della ludopatia.
Sono quasi 2.000 euro a persona che si spendono ogni anno nelle slot, gratta&vinci, video poker e gioco d’azzardo, fatti di cronaca nera locali e nazionali sono spesso legati a questo fenomeno, le categorie sociali più deboli sono quelle più a rischio, ragazzi, adulti che ripongono nella fortuna le speranze per la risoluzione di problemi non solo economici, ma anche anziani che soffrono di solitudine e sognano un regalo alla famiglia.
Ma il nostro impegno non
si limita solo ad imporre divieti ed ostacoli al dilagare del
fenomeno, il nostro impegno è rivolto anche alla prevenzione e
sensibilizzazione della cittadinanza: stiamo lavorando con le scuole
e le associazioni di volontariato per promuovere il gioco sano e
consapevole, oltre ad offrire un giusto riconoscimento a tutti quegli
esercizi commerciali che ci vogliono affiancare.
Paolo Sordi, consigliere comunale Pd
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