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Politica lunedì 03 marzo 2014 ore 10:54

Talini contro il gioco d'azzardo e le illegalità

Proposta di adesione al patto tra sindaci contro il gioco e le mafie. Serata di discussione con don Armando Zappolini, Torrigiani e Campinoti



FUCECCHIO — Martedi 4 marzo ore 21,30, Massimo Talini incontra presso la sede del comitato (via battisti 15), don Armando Zappolini, parroco di Perignano, Andrea Campinoti, sindaco uscente di Certaldo, Filippo Torrigiani, e Sergio Coppola dell'Arci zona cuoio. Zappolini, Campinoti e Torrigiani ormai da anni sono le menti pensanti dell'organizzazione "Mettiamoci in Gioco contro l'illegalità e contro le mafie". "Il gioco crea dipendenza", dicono - , ma lo affermano anche gli assistenti sanitari che si stanno interessando sempre più del fenomeno, definito una malattia ormai congenita.

Don Armando, conosciutissimo per le sue battaglie civili, gira tutta Italia, e si fa portavoce dei problemi legati al gioco d'azzardo e le illegali. E' sempre in prima linea e a commentare la lotta contro questa piaga sociale e lo fa sempre riferendo al pubblico analisi precise e numeri circostanziati. Lo farà anche a Fucecchio. Sulla stessa linea anche Andrea Campinoti, e Filippo Torrigiani, sempre schierati con lui con lo scopo di far conoscere alle persone di tutte le estrazioni sociali e far aprire gli occhi su questa autentica piaga sociale, che sta aumentando in modo esponenziale con la crisi economica, la sfiducia generale.

“E’ ormai consuetudine, quando mi reco all’edicola, in tabaccheria ed anche al supermercato vedere donne ed uomini di ogni età acquistare gratta e vinci, giocare alle slot o buttare soldi nell’ultimo gioco reclamizzato ed è triste vedere persone anche di una certa età accanirsi e disperarsi sul display che non sforna i numeri fortunati o gettare via con rincrescimento il gratta e vinci irrimediabilmente perdente.” sottolinea Talini.

“I Comuni oggi non hanno possibilità d’intervento; non possono limitare o regolamentare l’apertura di sale gioco, manca una legge che gli consenta di farlo. Possono solo promuovere il gioco come divertimento come occasione sociale di incontro e di crescita soprattutto delle nuove generazioni, ma non hanno strumenti per combattere la malavita e la mafia che spesso si nasconde dietro il gioco d’azzardo.” aggiunge ancora il candidato sindaco, “ e mi domando perché il gioco d’azzardo sia tassato con aliquote ridicole e la legge sulla lotta al gioco d’azzardo trova tutti questi impedimenti in parlamento.”

“Per questo mi impegno, come futuro Sindaco, ad aderire al patto tra Sindaci per contrastare il gioco d’azzardo impedendo, nel rispetto delle leggi, l’apertura di nuove sale slot e promuoverà tutte quelle iniziative volte a premiare le attività commerciali che non installeranno slot o giochi d’azzardo nel loro locale, come già sta facendo l’ARCI all’interno dei propri circoli.” afferma con forza Massimo Talini che conclude: "Noi saremo al fianco delle molte associazioni che hanno sottoscritto l’appello “Mettiamoci in gioco” promosso da Andrea Campinoti, presidente di Avviso Pubblico che ha come portavoce Don Armando Zappolini nella lotta al gioco d’azzardo ed alle mafie, Filippo Torrigiani responsabile gioco d’azzardo Avviso Pubblico e Sergio Coppola dell' Arci zona cuoio.”


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