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Cronaca mercoledì 11 dicembre 2013 ore 11:36

Santa Croce premiata per i servizi all'infanzia. Ferrucci: "La Toscana mette i bambini al primo posto"

Alle domande dei bambini bisogna rispondere. Sempre.



SANTA CROCE — Il 20 novembre scorso, in occasione della "Giornata internazionale dell’infanzia e dell’adolescenza", il consiglio regionale riunito in seduta straordinaria ha ospitato gli alunni di una scuola elementare che hanno chiesto all’istituzione di aiutare i loro compagni più poveri, di rendere più belle e sicure le loro scuole e molto altro. "Era emozionante sentire i bambini parlare e trovarsi stavolta, noi consiglieri, dall’altra parte, a “prender appunti” e segnarsi le loro richieste, le loro esigenze, per poterle esaudire - spiega il consigliere regionale, Ivan Ferrucci -. Sono orgoglioso di poter dire che in Toscana c’è chi questo lo fa davvero, stringendo la cinghia e scegliendo di destinare risorse all’infanzia, mettendo i bambini al primo posto. Un esempio in questo senso è il Comune di Santa Croce sull’Arno: ho partecipato personalmente lo scorso 15 novembre alla cerimonia di conferimento del titolo di “Città amica dei bambini e delle bambine”, insignito dall’Unicef al Comune proprio per la presenza di efficaci servizi all’infanzia".

"Anche la nostra Regione non è da meno e molte sono state le iniziative volte alla tutela dei più giovani - continua Ferrucci -. La scuola non è stata mai lasciata indietro: un esempio sono le classi Pegaso, interamente finanziate con fondi regionali. Quest’anno le sezioni messe a punto sono state 145, 38 in più dell’anno passato, e hanno consentito a oltre 3000 bambini toscani di andare a scuola. La Regione ha inoltre stanziato nuovi fondi per buoni scuola a famiglie con Isee inferiore a 30.000 euro, perché i loro figli possano frequentare scuole dell’infanzia paritarie private e degli enti locali. Sempre nell’ottica di garantire diritti e servizi a tutti e in primis ai bambini, è da considerare l’importante pacchetto di riforme approvato a fine luglio che prevede bonus per famiglie con almeno quattro figli a carico e con figli disabili. Certo non ci dobbiamo fermare".

"La dispersione scolastica ha raggiunto un livello preoccupante: nell’anno 2013/2014 la Regione investirà oltre 4,5 milioni di euro per progetti destinati a prevenire questo fenomeno ma siamo consapevoli di essere di fronte a un dato allarmante - spiega ancora Ferrucci -. Siamo anche una Regione con un tasso di natalità tra i più bassi del Paese: in questo senso utile è la misura del bonus bebè, che consiste nell’erogazione di un assegno di 700 euro per famiglie con un reddito Isee non superiore a 24 mila euro. I tempi sono difficili e le risorse non bastano mai, la congiuntura che stiamo vivendo è talmente complessa che ci sarebbe bisogno di tanti, tantissimi interventi - conclude -. Quanto fatto finora però rappresenta un grande sforzo per garantire pari diritti ai nostri bambini e per poter dare loro tutti gli strumenti per diventare i cittadini del futuro".


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