Cronaca lunedì 03 febbraio 2014 ore 15:00
Nuovo attacco hacker alle pagine social della lista "Cittadini in Comune"

Seconda violazione con tanto di ulteriore contraffazione del simbolo per gli account che la lista ha aperto sui social network
SANTA CROCE — La lista "Cittadini in Comune" di Santa Croce era stata “attaccata” una prima volta qualche
giorno fa, quando qualcuno (i sospetti si aggirano attorno a componenti della
lista di centrodestra) ha compromesso il simbolo e cancellato metà degli amici
su Facebook.
“Avevamo le stesse credenziali di accesso anche per Twitter ed è
accaduta la stessa cosa – spiega Maurizio Donati -. Abbiamo aperto nuovi
account, ma andiamo avanti con l’azione legale perché vedere deturpato un
simbolo, va oltre ogni regola politica”. Donati ha infatti discusso di questo
anche il con il sindaco di Santa Croce, Osvaldo Ciaponi, che condivide le sue
considerazioni. “La nostra è una lista apolitica, un raggruppamento di persone
insoddisfatte che non ritrovano nell’attuale politica un punto di riferimento –
prosegue Donati -. Detto questo, non escludo che ci possa essere l’alleanza con
forze politiche, con le quali stiamo avendo dei colloqui, fatta eccezione per
il centrodestra: la mia lista non si schiererà mai con loro”.
L’esperienza
delle amministrative del 2009, quando Donati era in lista con il centrodestra
di Letizia Quaglierini, si è conclusa con una frattura che per il leader di
“Cittadini in Comune” è insanabile. “La Quaglierini ha firmato un foglio dove
dichiara che non si presenterà come candidato e non comparirà nemmeno nelle
liste, ma io non ci credo – chiosa Donati -. La nostra lista, ancora in cerca
di persone che abbiano a cuore il futuro di Santa Croce, cerca un candidato
serio, pronto e conosciuto, che abbia tra le priorità l’urbanistica e che tenga
in considerazione l’impianto di depurazione e l’assetto industriale della
nostra città. Se un candidato di questo tipo esce dagli schieramenti politici
esistenti, noi siamo pronti a fare accordi. Ovviamente tranne con il
centrodestra”.
Ma Donati non risparmia critiche nemmeno verso Patrik Tancredi, il candidato alle primarie del Pd, che venerdì è sceso ufficialmente in campo presentando la sua candidatura. “Tancredi ha aperto la campagna elettorale con un programma di idee che si basa su quello che noi abbiamo fatto negli ultimi cinque anni all’opposizione – spiega Donati -. La scelta di parlare delle telecamere in centro, per esempio, è una cosa che proposi io in consiglio comunale e alla quale lui si oppose dicendo che non voleva portare il paese in uno ‘stato di polizia’ – continua Donati -. Votò contro a questa proposta in consiglio, e oggi lo ritira fuori in campagna elettorale, con un programma che sa molto di centrodestra: siamo sbalorditi. Ma negli ultimi cinque anni è stato all’opposizione o in maggioranza? E soprattutto, le primarie le fa contro il vicesindaco Deidda oppure contro il sindaco Ciaponi?”.
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