Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 14:00 METEO:SAN MINIATO10°22°  QuiNews.net
Qui News cuoio, Cronaca, Sport, Notizie Locali cuoio
venerdì 29 marzo 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Le immagini del ritrovamento del 16enne scomparso da Colico: l’abbraccio con i genitori

Cronaca mercoledì 02 aprile 2014 ore 17:18

Marzini, Cna Cuoio: "Enti pubblici più vicini alle imprese"

In vista della protesta dei caschi gialli di domani a Pisa, parla il presidente dell'area cuoio



COMPRENSORIO — Domani, giovedì 3 aprile, la Cna della provincia di Pisa ha indetto una manifestazione di protesta "Diamo una scossa" per ribellarsi a questo sistema che sta mettendo in ginocchio tante imprese artigiane ed ha già costretto a chiudere tante altre aziende.
 
In vista di quest'iniziativa, alla quale hanno aderito più di 500 persone, di cui 300 manifestanti a piedi e 150 con i mezzi da lavoro, abbiamo parlato con il presidente di Cna Area Cuoio, titolare di un'azienda di decorazione e tinteggiatura nel comune di Montopoli, Roberto Marzini.

Qual è lo stato d'animo delle aziende colpite dalla crisi nell'area del Comprensorio?

"I piccoli imprenditori e gli artigiani sono sull'orlo della disperazione, non ci sono sbocchi e gli istituti di credito non aiutano perché dimezzano anche i fidi. Le piccole aziende sono costrette ad attingere alle riserve personali fino a che non si arriva alla chiusura lasciando a casa anche gli operai". 

L'edilizia è il settore più in crisi e anche la sua azienda è molto vicina a questo campo. Quali sono le difficoltà che si trova davanti ogni mese?

"
La mia azienda si occupa di tinteggiatura e ogni mese dobbiamo far fronte a tante spese che si lavori o no, il mantenimento dei mezzi da lavoro, la sede dell'azienda con le utenze, gli stipendi degli operai e le tasse previdenziali. Tutto ciò va mantenuto per tirare avanti, ma le tasse sono alle stelle e il fatturato dimezza". 

Che cosa chiedete con la manifestazione di domani?

"Una maggiore collaborazione degli enti pubblici, che i comuni rispettino il patto di stabilità, uno sblocco delle gare d'appalto con una migliore scrematura delle aziende, privilegiando la qualità del lavoro ed il territorio, una semplificazione della burocrazia e meno tasse sui capannoni aziendali". 

Ci saranno molti imprenditori del Comprensorio alla protesta di domani?

"Ho parlato con molte aziende e domani saremo in tanti, anche se qualche piccolo artigiano è veramente sfiduciato nei confronti delle istituzioni. Spero che con questa iniziativa riusciremo a ridare un po' più di fiducia a tutti". 


© Riproduzione riservata


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Ti potrebbe interessare anche:

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Si chiude il percorso aperto dalle dimissioni di Mastroianni per partecipare alle primarie contro il sindaco Giglioli: adesso lista e voto
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Federica Giusti

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Attualità

Politica

Attualità