Politica lunedì 07 aprile 2014 ore 15:43
M5S Castelfranco: "Unione dei Comuni, i cittadini devono essere coinvolti"

Partecipazione, informazione e maggiori servizi tra le proposte dei grillini. Aria nuova per le istituzioni soffocate da vecchi sistemi
CASTELFRANCO — Il Movimento 5 Stelle di Castelfranco di Sotto, esprime la sua opinione sull'Unione dei Comuni, promuovendo una maggiore partecipazione della cittadinanza a certe decisioni, uno dei concetti base del loro programma.
"Non
possiamo che intervenire sul suddetto argomento, rilevando che
certamente il Pd ha fatto di tutto per non far sapere niente
sull’Unione dei Comuni del Valdarno Inferiore e se chiediamo ai cittadini di che cosa si sta parlando, la maggior parte è ignara di ciò che sta avvenendo.
Invece, noi intendiamo la partecipazione come qualcosa di vero, da perseguire anche se rallenta le decisioni di un comune. Infatti, si deve anelare ad una vera partecipazione per il bene stesso dei cittadini, che devono sapere cosa succeda nel proprio Comune.
Sull’Unione dei Comuni annunciamo, fin da ora, che se i cittadini ce ne daranno la possibilità, verificheremo la fattibilità economica di tutto il progetto e delle singole materie affidate a questo nuova istituzione per verificare che non sia il “solito carrozzone”.
Non solo, faremo varie riunioni ed assemblee con la popolazione per rendere i cittadini consapevoli di ciò a cui si va incontro e ci riserviamo pure di svolgere una consultazione popolare, ma solo dopo aver informato veramente la cittadinanza di cosa di stia parlando.
Oltretutto, con l’occasione vogliamo rendere pubbliche le nostre proposte sulla partecipazione, per ottenere veramente un “Comune aperto a tutti” con una vera partecipazione e non una farsa, come ad esempio è successo con il Pirogassificatore.
Le nostre proposte sulla partecipazione sono:
- Istituire
le consulte periodiche per le singole frazioni, un appuntamento con
il proprio comune.
- Sviluppare
forme di bilancio partecipato, per permettere ai cittadini di
scegliere le opere da realizzare e la loro priorità. Ad esempio,
saremo tutti noi cittadini a scegliere se vogliamo una nuova piazza,
un parcheggio o un campo da gioco, valuteremo i progetti e insieme
ne programmeremo l’esecuzione.
- Durante la diretta streaming del consiglio comunale trasmettere su appositi schermi la seduta, come ad esempio, nella palazzina comunale di Orentano o altri punti del territorio comunale, per chi non ha computer o internet a casa.
- Creare
uno sportello dedicato ai cittadini dove accettare tutti i loro
suggerimenti in orari stabiliti ma anche attraverso internet. I
cittadini avranno la possibilità di portare i loro suggerimenti per
ridurre la spesa, migliorare la qualità dei servizi o segnale
disservizi.
- La
creazione di una piattaforma internet in modo da permettere
consultazioni popolari della popolazione sulle tematiche più
importanti, permettendo così di svolgere dei veri e propri
referendum a basso costo, usando le nuove tecnologie ma anche
mediante appositi mezzi cartacei per venire incontro a chi non ha
dimestichezza con il computer.
- La creazione della suddetta piattaforma permetterà anche, previa registrazione, di informare meglio i cittadini sulle singole attività del comune e degli argomenti che potrebbero interessare maggiormente ad i singoli. Ad esempio, se una società volesse rimanere informata sugli eventuali bandi potrà farlo semplicemente iscrivendosi on line e lo stesso potrà fare un cittadino se volesse sapere di eventuali bandi o altro lo potrebbe venire a sapere mediante una semplice e mail da inviare periodicamente.
- Attraverso la suddetta piattaforma sarà possibile anche informare i cittadini di eventuali progetti che possano influire sullo stesso ambiente, come al contrario non è successo con il “Pirogassificatore”.
Tutto questo perché noi, a differenza del PD, crediamo veramente alla partecipazione e non vogliamo che venga deciso tutto, come è successo per l’Unione dei Comuni, nelle stanze che odorano di muffa delle sedi di partito. Noi siamo qui per aprire porte e finestre e per fare entrare aria nuova nelle istituzioni che oramai sono dominate da decenni in maniera asfittica dai soliti!"
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