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Politica mercoledì 29 ottobre 2014 ore 17:56

Lista Civica: "Tasi, cittadini tassati due volte"

I componenti di Ricostruiamo Santa Croce e Staffoli fanno alcune considerazioni sulla gestione dell'amministrazione comunale



SANTA CROCE — La lista civica "Ricostruiamo Santa Croce e Staffoli" fa alcune considerazioni sulle aliquote Tasi 2014 determinate nell'ultimo consiglio comunale. 

"La TASI, per definizione, è la Tassa sui Servizi Indivisibili quali l’illuminazione pubblica, la sicurezza, l’anagrafe, la manutenzione delle strade, e tutte quelle attività che i Comuni offrono non a domanda individuale dei singoli cittadini, come invece accade per esempio nel caso degli asili nido e del trasporto scolastico.

In quest’ottica chiedemmo, in sede di dibattito, quali erano stati i criteri che avevano permesso di inserire, all’interno dei servizi indivisibili, 1 milione e 600mila euro di spese per servizi socio-assistenziali, (che da soli contribuiscono a più della metà dell’ammontare totale dei servizi in questione) e che, a nostro avviso, sono inammissibili nel computo TASI poiché rappresentano i servizi a domanda individuale per definizione.

Dopo la dovuta verifica delle spese dichiarate “indivisibili” abbiamo accresciuto la nostra convinzione che la maggior parte di esse sono destinate a servizi forniti dietro richiesta personale, come ad esempio gli 800 mila euro destinati alla Società della Salute, Ente di cui a tutt’oggi nessuno riesce a capire la sua utilità per la collettività, o i 300 mila euro destinati al CIAF che non possono essere addossati su tutta la comunità perché i benefici, se esistono, hanno un preciso perimetro di utilizzatori.

Non mancano tra i servizi considerati indivisibili, ma i cui beneficiari sono un gruppo preciso di persone, i 30 mila euro destinati al centro Maricò, i 100 mila euro per la popolazione che soffre di disagio abitativo, i 5 mila euro di servizi per i migranti, i 20 mila euro destinati alla Domus Sociale e i 40 mila euro per l’integrazione dei canoni di locazione per i meno abbienti.

E’ bene ricordare che tutte le voci sopra enunciate dovrebbero essere coperte dalla fiscalità ordinaria e dipendono da precise scelte politiche dell’amministrazione e di conseguenza non dovrebbero gravare ancora una volta sulla stessa collettività.

In pratica per gli stessi servizi i cittadini si trovano tassati ben due volte.

Questa amministrazione, che prosegue in peggio nel solco tracciato dalle due precedenti amministrazioni Ciaponi, continua imperterrita a spendere senza mettere mano ad una sana revisione della spese corrente, non persegue nessun obiettivo di investimento atto a tutelare e migliorare il patrimonio pubblico (vedi manutenzione strade) perché privo di risorse da destinare a questi settori.

Da questi primi mesi di amministrazione abbiamo già capito che anziché eleggere un’Amministrazione Comunale, i cittadini di Santa Croce hanno eletto una Caritas laica con potere impositivo". 


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