Cronaca giovedì 13 marzo 2014 ore 08:49
Lineapelle, il mercato del lusso premia il Comprensorio del cuoio

In crescita con un incremento del 70% negli ultimi dieci anni. I paesi più interessati Medio Oriente, Giappone e Cina
COMPRENSORIO — Dati importanti quelli che arrivano da Lineapelle per i conciatori del distretto
santacrocese con la pelle del Comprensorio del cuoio indicata tra i prodotti
più rappresentativi, nel Mondo, dell’eccellenza del made in Italy. Un mercato quindi in crescita, un dato che emerge dallo studio sulle tendenze del mercato del lusso elaborato per
Lineapelle da Euromedia Research, illustrato nel corso della fiera bolognese
dall’autrice Alessandra Ghisleri.
Dall’indagine emerge che continua a crescere
una nuova classe media nei Paesi emergenti, con propensione al consumo e
attenzione al mercato del lusso con il numero dei consumatori di questa fetta
del mercato triplicato, a livello mondiale, negli ultimi venti anni: dai 90
milioni di consumatori nel 1995 ai 330 milioni del 2013 ed una base dei
consumatori di lusso destinata a crescere ogni anno di circa 10 milioni.
Lavorare
per il lusso è certo anche un grande impegno per gli imprenditori conciari: la
soddisfazione di vedere premiata la propria leadership dal mercato ripaga lo sforzo nel rispettare
sempre più rigidi standard che assicurino la qualità del prodotto. Come
confermano gli imprenditori presenti a Lineapelle, che proprio alla fascia dei
consumatori di lusso si rivolgono.
"Abbiamo ritrovato a Lineapelle - dice
Gianfilippo Settesoldi della conceria Miura- tutti i nostri clienti, molti
provenienti dall’Europa e rappresentanti
di grandi firme e importanti maison. E’ vero che ci arrivano spesso richieste
molto complesse da questo nostro mercato di riferimento, ma per noi ciò diventa
anche una sfida che ci consente di migliorarci e crescere ulteriormente". Dello
stesso avviso Daniele Sestini, per la conceria Tre Effe " Il mercato del lusso
ci sprona poiché ci chiede performance sempre più importanti sia sotto il
profilo della qualità che dell’innovazione. Tra le richieste che ci rivolgono i
clienti quella di assicurare un prodotto eccellente per quanto riguarda il
colore e la resistenza: i risultati però ci ripagano, e siamo soddisfatti fin
qui del buon interesse che ci stanno manifestano anche a Lineapelle".
Circa
220 miliardi di euro la spesa totale mondiale connessa al mercato del lusso, con
Medio-Oriente, Cina e Giappone tra i Paesi con la maggior spesa pro-capite per
beni legati a quel settore."I dati emersi sul mercato del lusso-dice Roberto
Lupi per la conceria BCN- confermano un trend che coinvolge anche noi
conciatori, da anni impegnati senza possibilità di rallentare: soddisfare la
clientela più esigente è oneroso, ma è grande la soddisfazione nel vedere
riconosciuta l’eccellenza di quanto facciamo. I nostri clienti ci chiedono in
particolare un prodotto che sia sempre più naturale, questo è uno degli
indirizzi su cui orientiamo ricerca e investimenti".
"Dobbiamo continuare a
garantire ai nostri clienti-dice il vicepresidente Assoconciatori Alessandro
Francioni- la qualità che contraddistingue il nostro prodotto, e per farlo
dobbiamo continuare a investire nella ricerca e negli investimenti arrivando in
modo sempre più sostanziale ad essere noi un modello sotto il profilo dell’impresa e della qualità
del prodotto".
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