Cronaca venerdì 20 dicembre 2013 ore 17:10
Lettera pastorale, il vescovo Tardelli: "Annunciate in opere e parole la misericordia di Dio"

Alle porte del Santo Natale il vescovo Tardelli ha annunciato le cinque missioni del nuovo programma pastorale (2014-2017).
SAN MINIATO — La lettera pastorale dal titolo «Venite a me, voi tutti che siete stanchi
e oppressi (mt 11,28)» affronta le problematiche del nostro tempo, sia dal
punto di vista dell'analisi del contesto del nostro territorio, che progettando
un cammino concreto per la chiesa di San Miniato per il prossimo triennio.
Accomunato nella riflessione alle esortazioni di Papa Francesco, il vescovo si
rivolge alla chiesa di San Miniato chiedendo di annunciare a tutti in opere e parole la misericordia di Dio: «Più
che mai se ne deve parlare ma soprattutto testimoniarla, perché in giro c’è
tanta gente che sta male! Questa è la situazione – per molti versi drammatica -
in cui versa il nostro mondo. C’è tanta gente “ferita” e noi non facciamo
eccezione; in mille modi, per svariati e molteplici motivi; dentro la Chiesa e
fuori di essa».
Il vescovo ha poi annunciato leattività pastorali della diocesi, in programma per il 2014. Tra le attività più importanti c'è la conoscenza delle coppie che prenderanno parte ai corsi pre ˗ matrimoniali organizzati nelle varie unità pastorali in diocesi; poi il completamento della costituzione dei Consigli Pastorali di Unità Pastorale, e poi l’inizio della preparazione del convegno ecclesiale del 2015. Tra il 9 e il 13 novembre 2015, a Firenze, si terrà un nuovo Convegno ecclesiale nazionale, che i vescovi hanno titolato: In Gesù Cristo il nuovo umanesimo.
Ultime, ma non meno importanti, l’incremento dell’attenzione ai bisogni della gente, attraverso la ulteriore qualificazione dei 19 centri di ascolto della Caritas sparsi nel territorio diocesano; il sostegno al Centro notturno di accoglienza a Santa Croce sull’Arno, alla Casa famiglia per donne madri di Montopoli e alla casa famiglia “Aurora” per donne in difficoltà de La Rotta. E infine il restauro definitivo della Torre cosiddetta di Matilde, il campanile della Cattedrale, unica torre medievale autentica, insieme alla più piccola del palazzo dei vicari, ancora in piedi a San Miniato, grazie ad un grosso contributo del Ministero dei beni culturali, della Conferenza Episcopale coi fondi dell’8x1000 e della Fondazione Crsm e l’avvio del definitivo restauro della Pieve di Corazzano.
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