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Cronaca giovedì 23 gennaio 2014 ore 10:56
La Waste Recycling organizza corsi di formazione per il passaggio al Sistri
Dal 3 marzo è obbligatorio per tutte le aziende specializzate nello smaltimento rifiuti l'adesione al nuovo sistema di controllo per la tracciabilità
SANTA CROCE — Le aziende produttrici di tutta Italia sono in fremito da mesi perché, come stabilito dalla L. 125 del 30/10/13, il 3 marzo prossimo, ossia tra poco più di un mese, è prevista la partenza del SISTRI (Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti http://www.sistri.it/) per tutti i produttori di rifiuti pericolosi. E’ bene ricordare che tra i rifiuti pericolosi rientrano anche gli oli esausti, le vecchie batterie, le vernici e le colle utilizzate in svariate attività di produzione, anche gli stessi filtri olio una volta sostituiti diventano rifiuti pericolosi che devono sottostare a procedure molto precise di smaltimento e/o recupero. Se prima la tracciabilità era garantita da schede compilate manualmente adesso a quelle si aggiunge la registrazione on line voluta dalSISTRI, con l’obiettivo di tracciare e inserire su una piattaforma web l'intera filiera dei rifiuti speciali pericolosi prodotti e raccolti in tutto il territorio nazionale. Molte quindi le realtà coinvolte in questo cambiamento. Il SISTRI consentirà la realizzazione di una sorta di carta d’identità elettronica dei rifiuti nella quale saranno segnati ed aggiornati tutti i suoi passaggi: dal produttore al trasportatore, fino allo smaltimento o al recupero finale.
La compilazione di queste nuove schede è tutt’altro che banale e, in virtù dell’esperienza maturata negli ultimi mesi, la Waste Recycling SpA di Santa Croce sull’Arno ha deciso di mettere gratuitamente a disposizione dei suoi clienti un breve corso di formazione (della durata di due ore) nel quale saranno date indicazioni relativamente alle modalità per la compilazione delle schede SISTRI e per la gestione del registro carico/scarico rifiuti pericolosi.
Il corso è gratuito e per iscriversi è necessario inviare una mail entro il 30 gennaio all’Area Qualità Ambiente e Sicurezza (areaqas@w-r.it) all’attenzione della dott.ssa Giada Gazzarrini indicando:
1. Il nome del partecipante o dei partecipanti
2. La Ditta di provenienza
3. Un recapito telefonico e email
Gli iscritti sono già qualche centinaio suddivisi in varie giornate formative.
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