La Deidda presenta la candidatura: "Condividete con me la Santa Croce del futuro"

SANTA CROCE — "A poco più di un mese dalle primarie del nove marzo prossimo, è arrivato il momento di mettere in campo le idee che stanno dietro ai volti di chi come me ha deciso di mettersi in gioco - spiega la candidata, Giulia Deidda -, perché ritengo che solo nella forza e nella condivisione delle nostre idee possiamo trovare legittimazione in questo importante percorso".

"Ho già accennato i motivi che mi hanno spinta ad intraprendere la strada delle primarie e che sono riassumibili nel senso di responsabilità che sento forte nei confronti della comunità in cui vivo e alla quale ho dedicato tutto il mio impegno negli ultimi cinque anni - spiega ancora - nella consapevolezza di poter essere per Santa Croce la candidata sindaco che sia in grado di portare avanti con coerenza tutto il buono dei valori del centrosinistra, puntando però con coraggio all’innovazione e al rinnovamento di metodi, linguaggi e della politica".

"La mia candidatura infatti si configura svincolata da trattative e accordi e ha, seppur nata all’interno del mio partito, una forte caratterizzazione di autonomia - spiega ancora -. La Santa Croce che immagino in questa nuova fase politica e amministrativa è un luogo dove tradizione e innovazione si tengono per mano, dove lo sviluppo dell’economia si fonde con il rispetto per l’ambiente, dove la cultura della
memoria fa da trampolino di lancio verso il progresso del futuro, dove la scuola è un luogo di scambio e non soltanto di apprendimento".

"Un paese ridisegnato dove i cittadini abbiano l’opportunità di socializzare e interagire in spazi pubblici permeati di ricchezza culturale, dove i servizi rafforzino sempre più la loro qualità - continua la Deidda -. A questo e a molto altro penso immaginandomi la Santa Croce che da qui possiamo costruire, un pezzetto per volta con le risorse che avremo e con il coraggio di sperimentare e innovare insieme. Ma non voglio che il mio programma sia solo il frutto del mio immaginario, vorrei che chi ne ha la voglia e la possibilità condivida con me il suo immaginario di Santa Croce, per arrivare alle primarie con un obiettivo che non sia quello di
Giulia ma quello 'Con Giulia'".

"Per questo vi aspetto tutte e tutti giovedì 6 febbraio alle 21.15 al Teatro Verdi di Santa Croce sull’Arno, uno dei luoghi simbolo della nostra comunità nel cuore del nostro centro storico - conclude -, per farmi conoscere da chi vorrà e per dare inizio insieme ad un percorso che sono sicura arricchirà tutti noi di contenuti importanti e condivisi e che ci accompagnerà, attraverso tante tappe, fino alle primarie".

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