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Attualità venerdì 05 dicembre 2014 ore 11:59

Io Decido, una giornata a favore delle donne

Domenica 7 dicembre a San Miniato un iniziativa dedicata alla solidarietà. Il ricavato della serata andrà al centro antiviolenza Frida Kahlo



SAN MINIATO — Io Decido! E' il titolo dell'iniziativa organizzata dalll'associazione Frida Kahlo che si svolgerà domenica 7 dicembre a San Miniato, in occasione della Mostra Mercato del Tartufo e della giornata dedicata alla solidarietà. 

Dalle 10 presso i Loggiati di San Domenico Frida sarà presente con un banchetto informativo e distribuirà informazioni e materiali sulla violenza contro le donne. Alle ore 20 in Piazza del Seminario, apericena “Anch’io sostengo” in collaborazione con Enoteca con Cucina di Piazza del Popolo e a seguire reading “Parole di donne” a cura di Milena Scioscia. Saranno proiettate opere e fotografie di artiste locali. L’intero ricavato della serata sarà destinato al Centro Antiviolenza Frida Kahlo.

L’iniziativa di domenica è un momento importante per far conoscere le attività del centro antiviolenza e per mantenere viva l’attenzione e la riflessione sulla violenza contro le donne anche dopo il 25 novembre. Non basta un giorno all’anno infatti per contrastare e prevenire quella che spesso erroneamente viene definita un’emergenza, e che invece rappresenta la più grave e antica violazione dei diritti umani in Italia e nel mondo. E Frida lo sa bene perché quotidianamente si impegna per sostenere le donne vittime di violenza che in numero crescente chiamano ai telefoni attivi 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Il numero delle vittime cresce ma questo significa soprattutto che oggi le donne hanno più possibilità di chiedere aiuto, grazie alle azioni di sensibilizzazione, di informazione e al rafforzamento dei servizi offerti, e soprattutto grazie alla creazione del primo centro antiviolenza del Valdarno Inferiore. 

Complessivamente dal 2008 ad oggi, Frida ha accolto 274 donne vittime di violenza di genere e nel 2013-2014 il numero delle donne che si sono rivolte a Frida, infatti, è aumentato del 120% rispetto al biennio precedente. Grazie al Centro Antiviolenza, l’associazione ha potuto prevedere l’ospitalità nei casi più a rischio e rafforzare le azioni di supporto per le donne: oltre 500 telefonate di richiesta di aiuto o di informazioni ricevute, circa 780 i colloqui di accoglienza e sostegno, svolti anche negli sportelli antiviolenza dislocati sul territorio, oltre 100 i colloqui di consulenza e assistenza legale e oltre 30 i procedimenti in corso in ambito civile, minorile e penale.

Le donne accolte da Frida nell’80% dei casi sono vittime di più tipologie di violenza prolungate nel tempo (fisica, psicologica, sessuale ed economica). Solo in pochi casi le donne subiscono una sola forma di violenza; nei 14% violenza psicologica, nel 5% stalking e nel 2% violenza sessuale. Si sono rivolte a Frida donne di tutte le età e di varie estrazioni sociali; il 65% di loro è residente nel Valdarno Inferiore; anche gli autori della violenza mostrano un’età eterogenea ma hanno mediamente un età più elevata delle loro vittime.

Conferma che la violenza contro le donne è agita in prevalenza nelle relazioni affettive il dato sul rapporto con del maltrattante: solo nell'1% dei casi l'autore della violenza è sconosciuto alla vittima e nell’85% dei casi l’autore della violenza è il partner o l’ex partner della donna. Preoccupante anche il dato che riguarda i minori: ben l’80% delle donne accolte ha uno o più figli, questo significa che sono più di 350 i bambini e le bambine che assistono a uno o più episodi di violenza nei confronti della propria madre o vivono in un contesto familiare dove il padre maltratta la madre.

I dati raccolti da Frida, dimostrano da un lato che la violenza contro le donne esiste anche nel territorio del Valdarno Inferiore e dall’altro che le azioni intraprese danno risultati positivi in termini sia di accesso che di successo dei percorsi di uscita dalla violenza sostenuti. Per questo motivo invitiamo tutta la cittadinanza a venirci a trovare domenica al banchetto per conoscere più da vicino le tante attività e i progetti che realizziamo, e a sostenerci partecipando all’aperitivo di solidarietà. 


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