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Attualità sabato 26 gennaio 2019 ore 12:28

Meno maleodoranze dall'ex depuratore

Lo ha certificato l'Arpat, pubblicando lo storico dei dati su segnalazioni e rilevamenti. Soddisfazione da parte dell'amministrazione comunale



CASTELFRANCO DI SOTTO — Arpat ha recentemente certificato che nel 2018 le segnalazioni per maleodoranze dell'ex depuratore di Castelfranco di Sotto si sono ridotte a meno di dieci.

"Questo importante risultato è stato raggiunto grazie ai numerosi interventi di adeguamento - hanno commentato dal Comune -, effettuati dal 2016 ad oggi, su richiesta della Regione Toscana e su indicazione di Arpat, per ridurre i cattivi odori provenienti dallo stabilimento di trattamento di rifiuti liquidi e fangosi, pericolosi e non pericolosi, gestito dalla Waste Recycling SpA (acquisita dai primi mesi del 2017 dal Gruppo Herambiente) e situato parte a Castelfranco di Sotto (in particolare la zona dedicata al trattamento chimico-fisico-biologico dei rifiuti liquidi) e parte a Santa Croce sull’Arno (in particolare la maggior parte della zona dedicata allo stoccaggio provvisorio e trattamento di rifiuti solidi)".

“Negli ultimi anni - ha specificato il sindaco Gabriele Toti - sul fenomeno delle maleodoranze si sono susseguite numerose prese di posizione da vari partiti di opposizione e forze politiche con affermazioni urlate e prive di ogni proposta risolutiva, volte più ad impaurire i cittadini e a racimolare qualche momentaneo consenso elettorale, che a risolvere concretamente il problema. Un problema che invece ha richiesto tempo, impegno e determinazione da parte della nostra Amministrazione Comunale. Ma si sa, impaurire e confondere i cittadini ipotizzando oscuri legami o screditando gli enti di vigilanza come Arpat, Asl o Comune (che in tutti questi anni hanno messo un costante impegno nel monitoraggio e nel tentare di risolvere e limitare il fenomeno delle maleodoranze) è più facile che risolvere la situazione, come invece si addice ad una seria amministrazione". 

"Con la nuova proprietà di Waste Recycling, Gruppo Herambiente Spa - ha aggiunto il primo cittadino -, dal 2017 ad oggi, abbiamo registrato un netto cambio di passo che speriamo si possa consolidare anche nel futuro prossimo. Da parte nostra - conclude il Sindaco - terremo sempre alta l’attenzione sulle problematiche ambientali derivanti dai problemi delle maleodoranze”.

“Abbiamo sempre pensato e sostenuto - ha chiosato l'assessore all'ambiente Federico Grossi - che l'unica strada possibile da perseguire fosse quella di una soluzione capace di migliorare nettamente le prestazioni ambientali dell'impianto nel pieno rispetto della salute dei cittadini, nonché dei residenti nelle vicinanze dell'impianto, assicurando al tempo stesso il pieno diritto all'impresa di portare avanti la sua attività. Noi crediamo infatti che una seria politica di governo del territorio debba tenere unite la sfida allo sviluppo industriale e all'impresa con la sostenibilità ambientale. Senza far prevalere uno a discapito dell'altro”.

“La copertura delle vasche e gli ingenti investimenti economici realizzati negli ultimi tempi dalla nuova proprietà - ha detto ancora Grossi - rappresentano sicuramente il raggiungimento di un importante traguardo ed una vittoria che premia la serietà degli amministratori, del Sindaco e di chi si è sempre battuto nel far coniugare ambiente ed industria, come la storia di questo distretto industriale ci insegna”.


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