Politica domenica 13 aprile 2014 ore 09:45
Bertini: "Il Pd è va avanti da solo e compatto per il bene di Fucecchio"

Il segretario comunale del partito democratico si rammarica della mancata allenaza con forze di sinistra e rivendica l'unità attorno al candidato
FUCECCHIO — Dopo le primarie lo sguardo è ormai
proiettato verso le elezioni amministrative. E anche a Fucecchio si pensa al voto del 25 maggio e alla mancata alleanza con la sinistra.
"Il
voto è pieno di insidie e la prima viene proprio
dall’area del centro sinistra e sinistra fucecchiese, dal momento che
registriamo per la prima volta una mancata alleanza con forze politiche
che anche nell’attuale legislatura sono al governo con noi - scrive in una nota Leonardo Bertini, segretario Pd Fucecchio -. Non certo
per nostra volontà, dal momento che è stato cercato un dialogo sia prima
delle primarie, per considerare l’eventualità di svolgere primarie di coalizione, sia dopo, per una convergenza sui programmi. Purtroppo il no
delle liste a sostegno di Cripezzi è stato ben forte fin dall’inizio,
precludendo così ogni possibile alleanza al primo turno".
Ma questa insidia per il Pd fucecchiese non è la sola da fronteggiare. "Le altre
provengono invece da un panorama politico molto confuso, in cui prendono
campo numerose liste improvvisate e in molti casi composte da nomi
sconosciuti: difficile dire in questo caso quanto i risultati passati di
carattere nazionale possano essere attendibili anche a livello locale - continua Bertini -.
In questa confusione una sicurezza c’è, ed è il Partito Democratico.
Questo fine settimana sarà cruciale per la preparazione della lista con i
16 nomi dei candidati al consiglio comunale, dal momento che verrà
ultimato il lavoro della commissione elettorale. La palla passerà poi
all’Unione comunale, prevista per giovedì 17 aprile, per l’approvazione
definitiva dei nomi. Il Partito in questi
ultimi mesi ha fatto un lavoro eccelso: abbiamo tanti nomi nuovi, di
qualità, motivati e bene inseriti nel tessuto sociale fucecchiese a
tutti i livelli. I nostri criteri sono stati la rappresentanza della
pluralità interna al partito, la qualità della squadra in consiglio comunale, la rappresentanza delle varie realtà territoriali, la parità
di genere (prevista tra le altre cose a livello statutario) e la
rappresentanza dell’associazionisimo, del mondo del lavoro e delle varie
realtà sociali presenti sul territorio".
"Abbiamo introdotto il
principio di impossibilità a candidarsi avendo ricoperto la carica di consigliere per due legislature consecutive, principio che ad avviso
della segreteria permette di ottenere un rinnovamento ponderato, perché
di questo abbiamo bisogno in consiglio comunale - scrive ancora Bertini -. Il partito invece si
dissocia completamente da una visione politica che vorrebbe nella lista e
nella giunta una distribuzione di poltrone: la nostra preoccupazione maggiore è di dare a Fucecchio
i migliori amministratori possibili. Il PD vuole proseguire un
percorso trasparente e giusto, lontano dalla politica del ricatto e del
potere, basato sulla meritocrazia e il peso del consenso: chi pensa il
contrario sbaglia di grosso la sua valutazione, o lo dice sapendo di
mentire al fine di screditare una formazione politica che prima di tutto
mira ad essere profondamente democratica".
"Devo registrare una
profonda concertazione di idee su questo argomento tra la segreteria e
il nostro candidato, Alessio Spinelli - prosegue il segretario comunale del Pd -. Da ora riparte la campagna
elettorale: sappiamo di avere un vantaggio da non dissipare, che viene
dal lavoro immenso svolto durante le primarie, che ci ha resi presenti e
radicati sul territorio, ma nulla verrà lasciato al caso. In settimana
ripartiranno anche gli incontri tra Spinelli, segreteria e cittadini,
per condividere gli aspetti di un programma rielaborato a partire da
quello che ha vinto alle primarie (programma dello Spinelli appunto), ma
con i contributi migliori anche da parte degli altri due comitati,
premiando così lo sforzo compiuto dal nostro partito. E intraprenderemo
la battaglia tutti insieme".
"Sulla
fantomatica lista civica da parte di uno dei nostri ex candidati alle primarie o addirittura il suo passaggio nella fila del centrodestra,
fatti paventati in questi giorni, il commento è uno
solo: trattasi di fantapolitica - e conclude -. Oggi vengo a sapere che il M5S
vuol vincere con Giuggiolini: bene, rispondo che con il populismo e con
un po’ di copia-incolla dalle idee Pd delle primarie si va poco lontano,
e i fucecchiesi questo lo sanno".
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