Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 08:30 METEO:SAN MINIATO16°  QuiNews.net
Qui News cuoio, Cronaca, Sport, Notizie Locali cuoio
venerdì 19 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Cosa ha detto Bonelli su Salis prima di ufficializzare la candidatura

Attualità venerdì 21 novembre 2014 ore 16:55

Studenti in corteo contro la violenza sulle donne

Giornata piena di iniziative per mettere in evidenza il tema del femminicidio. Installazione 'Nelle scarpe dell'altra' davanti al comune di San Miniato



SAN MINIATO — Il femminicidio è l’estrema conseguenza delle forme di violenza esistenti contro le donne, un fenomeno così drammatico e pervasivo che rischia di renderci tutti assuefatti e impotenti. Solo nel 2013 sono state uccise 179 donne in Italia, una ogni due giorni; e nella nostra regione il dato è addirittura raddoppiato: dai 6 casi del 2012, nell’anno successivo siamo passati a 13

Per cercare di sviluppare un pensiero critico e spingere gli individui a rendersi consapevoli delle proprie azioni, viene presentato a San Miniato il progetto ideato e realizzato da Anna Dimaggio (regista) e Lucia Baldini (fotografa), in occasione della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne”, dal titolo “25 novembre: donne… per un giorno”

L’iniziativa, organizzata dall’amministrazione comunale di San Miniato, in collaborazione con l’It Cattaneo e il Teatrino dei Fondi, ingloba l’esperienza che le due autrici hanno già sperimentato, dal titolo “Scarpe senza donne – Custodi in cammino”. Si svolgerà durante la giornata di martedì 25 novembre e sarà divisa in due momenti: alle 11, nell’Auditorium dell’Istituto Cattaneo avverrà l’investitura dei custodi, mentre alle 15, sempre dalla scuola, partirà un corteo silenzioso denominato “Nelle scarpe dell’altra”, che si concluderà sulla scalinata del Santissimo Crocifisso, al quale potranno partecipare tutti i cittadini, portando in mano un paio di scarpe rosse.

“Stiamo cercando di dare voce al tema drammatico del femminicidio, attraverso interventi legati al bello – raccontano le due ideatrici -. ‘Scarpe senza donne’ è un’installazione-denuncia dove le paia di calzature rosse saranno adagiate su un foglio bianco con su scritti nome ed età, a simboleggiare una donna che non c’è più, perché è stata uccisa, spesso da qualcuno che ha amato”. 

La giornata prevede anche l’investitura dei custodi. “Chi decide di aderire e di essere custode di un paio di ‘Scarpe senza donne’, accoglie dentro la sua casa e la sua vita quotidiana un pensiero non violento – proseguono le due autrici -. Attraverso il simbolo delle scarpe, il custode sottoscrive una dichiarazione d’intenti dove s’impegna personalmente a intraprendere un cammino non violento, in particolare, in difesa delle donne. I custodi diventano portavoce di un cambiamento culturale attraverso la condivisione di responsabilità sulla tematica della violenza sulle donne”.

I tre custodi scelti per il territorio di San Miniato sono il sindaco Vittorio Gabbanini, come rappresentante istituzionale, la direttrice dell’Asl 11 di Empoli Monica Piovi, come referente in ambito sanitario e sociale e il preside dell’Istituto Cattaneo Alessandro Frosini, come riferimento per quanto riguarda l’ambito scolastico. 

“L’amministrazione comunale ha voluto fortemente la realizzazione di questo progetto, perché la giornata del 25 novembre diventasse una vera occasione di confronto su un tema, purtroppo, così attuale nelle nostre cronache, come quello del femminicidio – spiegano il sindaco di San Miniato, Vittorio Gabbanini e l’assessore alle Pari Opportunità, Manola Guazzini -. L’idea di questa iniziativa sposa in pieno la nostra politica: sviluppare un pensiero critico verso questi fenomeni sociali che stanno sempre più emergendo. Il format che è stato realizzato, crea quell’occasione di confronto tra uomini, donne e giovani, con l’obiettivo di cercare una soluzione ad un problema che colloca l’Italia ai primi posti in Europa per numero di violenze sulle donne – e concludono -. La partecipazione dei ragazzi, degli adulti e delle istituzioni è un segnale importante che testimonia come sia possibile cambiare, se a farlo siamo tutti insieme”.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Ti potrebbe interessare anche:

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
La previsione per il 2034 sul calo demografico spaventa l'associazione: "Servono formazione e occupazione per rispondere all'emergenza"
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Federica Giusti

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Attualità

Sport

Attualità