Cronaca

Lente d'ingrandimento sulla vita di Checcucci

Omicidio sull'argine dell'Arno, gli investigatori hanno fatto luce sulla vita dell'uomo ucciso a coltellate, cercando abitudini e stili di vita

La vita di Roberto Checcucci, l'uomo di 53 anni ucciso a coltellate sull'argine dell'Arno alcuni giorni fa, è stata passata al setaccio dagli investigatori.

Gli inquirenti hanno cercato di capire abitudini, stili di vita e frequentazioni di Checcucci. Ancora non è emerso il movente, perché l'uomo è stato ucciso? L'omicidio ruota intorno a questa domanda. 

Sono due le coltellate al collo che hanno portato alla morte l'uomo, ma l'assassino ne sono ha inferte altre nel resto del corpo.

Le forze dell'ordine hanno cercato anche passaggi di Checcucci ed altre persone nelle varie telecamere di sorveglianza poste nelle vicinanze dell'argine in cui l'uomo è stato poi ritrovato cadavere da alcune persone.

Checcucci era solito fare lunghe camminate al mattino. I carabinieri, che indagano sulla vicenda, aspettano anche il risultato dell'autopsia, che dovrebbe svolgersi nei prossimi giorni. L'esame sarà effettuato dal medico legale David Forni. 

Checcucci viveva con la madre ed il fratello a Fucecchio.