I sindaci del Cuoio a Montecitorio

Incontro sulla legge Delrio con oltre 600 sindaci provenienti da tutta Italia. Si discute dell'autonomia dei Comuni. Spinelli e Gabbanini presenti

COMPRENSORIO — Nell'aula di Montecitorio si è svolto ieri un incontro importante tra oltre 600 sindaci provenienti da tutta Italia e il sottosegretario Graziano Delrio per discutere del patto di stabilità e iniziare un percorso di collaborazione tra Comuni e Governo.

Viene riconosciuto ai sindaci il ruolo primario di sentinelle sul territorio direttamente a contatto con le problematiche quotidiane, per questo le più alte istituzioni vogliono instaurare una linea diretta con i primi cittadini. Dopo l'apertura della seduta con la presidente Boldrini sono iniziati gli interventi di vari sindaci delle più importanti città d'Italia.

Presenti anche i sindaci del Comprensorio del Cuoio, Alessio Spinelli, primo cittadino del Comune di Fucecchio e Vittorio Gabbanini, sindaco del Comune di San Miniato.

"E' la prima volta che il Parlamento apre ai sindaci - afferma Spinelli - per mettere in evidenza idee per il futuro del Paese".

"Le richieste avanzate da noi sindaci a Montecitorio sono sacrosante e urgenti. La correzione dei vincoli imposti dal Patto di stabilità interno, in occasione dell'approvazione della legge di stabilità, e il ripristino dei margini essenziali della nostra autonomia finanziaria e fiscale sono obiettivi fondamentali per garantire la tenuta del sistema sociale e per tornare a crescere". Lo afferma in una nota il presidente di Legautonomie e sindaco di Pisa Marco Filippeschi,che giudica positivamente gli impegni assunti dal sottosegretario Graziano Delrio.

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