Cronaca

Il consiglio "boccia" lo statuto. Vivaldi: "Dietrofront del gruppo misto"

Fumata nera anche nel consiglio comunale di Montopoli per l'atto costitutivo dell'Unione

Dopo la bocciatura di San Miniato e Santa Croce, adesso è stata la volta del consiglio comunale di Montopoli che, con 7 voti contrari e 9 favorevoli (con un assente per la maggioranza, comunque ininfluente) non ha raggiunto i 2/3 necessari all'approvazione.

"Da quando c'è un nuovo gruppo in consiglio all'opposizione, non abbiamo i 2/3 della maggioranza - spiega il sindaco, Alessandra Vivaldi -. Per noi era un percorso obbligato questo, anche se contiamo di chiudere la partita entro fine mese".

Secondo il sindaco, la maggioranza è compatta sul voto favorevole all'Unione, mentre si è detta sorpresa della bocciatura da parte del gruppo misto. "Il gruppo misto a luglio 2012 approvò il documento politico sull'Unione discusso e adottato da tutti e quattro i Comuni - spiega la Vivaldi -. Poi ieri sera in consiglio, a sorpresa, hanno votato contro e il motivo è stato che vogliono indire un referendum. Rispetto agli altri Comuni, la stranezza di Montopoli è proprio questa".

Ad un certo punto del consiglio, infatti, si è addirittura parlato di fusione. "L’Unione è un sistema nuovo fatto con altri per gestire gli stessi servizi - spiega la Vivaldi -. La fusione è un’altra cosa. Anche se raccolgono le firme necessarie, un referendum non ha senso". Entro fine mese si terrà il prossimo consiglio comunale.