Cronaca

Via al pirogassificatore. Toti: "Vigileremo"

L'impianto inizialmente brucerà biomasse. Il sindaco ha chiesto e ottenuto da Arpat e Provincia monitoraggi e controlli, i dati saranno pubblici

A Castelfranco di Sotto parte la sperimentazione del pirogassificatore della Waste Recycling lo comunica il sindaco, Gabriele Toti dopo che lo ha appreso dalla provincia di Pisa, come si capisce dal documento in allegato al testo. L'impianto per circa 30 giorni brucerà biomasse in via sperimentale.

Il sindaco e l'amministrazione hanno ottenuto dagli enti preposti in particolare Provincia e Arpat (agenzia regionale per l'ambiente e il territorio) tutti controlli, i monitoraggi e le garanzie possibili, a cominciare dai rilevamenti della qualità dell'aria rendendoli da subito pubblici, Toti infatti spiega: “La Provincia ed Arpat hanno condizionato l'avvio dell'esercizio dell'impianto di pirogassificazione alla sottoscrizione di un piano di monitoraggio e controllo che prevede un monitoraggio in continuo della qualità dell'aria nelle vicinanze dell'impianto attraverso l'utilizzo di un mezzo mobile attrezzato di proprietà della Provincia di Pisa che è stato già posizionato. Inoltre il piano di monitoraggio e controllo, che prevede ulteriori verifiche, lo renderemo pubblico a brevissimo con la massima trasparenza sul sito del Comune di Castelfranco così come ogni altra comunicazione che ci arriverà in merito alla qualità dell'aria e dell'ambiente”.

“Ieri – continua Toti - 30 ottobre, la dirigente del servizio ambiente della provincia di Pisa mi ha comunicato che la Waste Recycling metterà in funzione l'impianto di pirogassificazione previo collaudo funzionale che, come comunicatomi dai vertici aziendali della Waste, partirà lunedì 3 novembre utilizzando delle biomasse”.

“Sulla vicenda e sull'impianto siamo stati contrari – spiega il primo cittadino - ed abbiamo portato avanti la nostra posizione con determinazione in ogni aula di tribunale. Una sentenza definitiva del Consiglio di Stato del 13 marzo 2014, come sappiamo tutti, ha respinto le nostre tesi dando ragione all'azienda, alla quale chiediamo di collaborare in ottica di trasparenza per le informazioni ed i risultati. Una sentenza definitiva: ne prendiamo atto e la rispetteremo. Ma sulla salute della gente non si scherza. Saremo attenti e vigili affinché venga rispettata ogni singola prescrizione impartita all'azienda così come chiederemo periodicamente ad Arpat i risultati del monitoraggio della qualità dell'aria. Lo stesso sarà sul problema delle maleodoranze che si sono ripresentate in queste giorni. Ho avuto modo di parlare in questi giorni con molti tecnici e dirigenti Arpat che mi hanno informato che sono in atto numerosi controlli. In questo territorio abbiamo sempre cercato uno sviluppo ecosostenibile con la costante ricerca della compatibilità fra la crescita del settore conciario e la tutela dell'ambiente. Come sindaco – conclude Gabriele Toti - e come amministrazione comunale ci batteremo nelle sedi opportune ogni volta che sarà necessario. Se qualcuno pensa di divertirsi alle spalle e sulla salute delle persone, si sbaglia di grosso”.