Cronaca

Rave di Tavolaia finito, più di mille denunciati

La questura ha fatto il bilancio dopo 72 ore di festa abusiva a Tavolaia. Querela della società agricola che detiene il terreno

Il rave a Tavolaia

La questura di Pisa ha comunicato che il rave a Tavolaia, nel Comune di Santa Maria a Monte, è ufficialmente terminato nel pomeriggio di martedì, anche se già da ieri sera la musica era cessata ed era iniziato il deflusso dei partecipanti che sta terminando in queste ore. 

Sono state identificate e denunciate 1.084 persone, circa il 75% provenienti da varie regioni italiane, specie del centro nord, e il restante 25% da alcuni Stati esteri, la maggior parte dalla Francia ma anche da Spagna, Svizzera e Inghilterra.

La società agricola proprietaria della radura ha sporto querela. La Digos della Questura di Pisa ha denunciato tutti i partecipanti identificati alla Procura della Repubblica per il reato di invasione di terreni aggravato. Il questore di Pisa per gli italiani ha previsto il foglio di via obbligatorio, con divieto di ritorno a Pisa per 3 anni.

La questura sta valutando di sanzionare i partecipanti che per aver violato la normativa anti-Covid sul divieto di assembramento. Intanto la sindaca di Santa Maria a Monte Ilaria Parrella ha parlato di "cittadini sconvolti dal rave" e ha annunciato uno screening di massa che inizierà giovedì.

La questura da domenica ha allestito quattro check-point, su tutte le strade che portavano alla radura dove si è svolto il party abusivo. 

Alle 18 di oggi sono ancora presenti 25 tra camper e motorhome, con circa 70 persone, che stanno organizzando un rientro in sicurezza nei luoghi di provenienza, sotto la supervisione delle forze di polizia che resteranno sul posto fino al completo deflusso. La situazione è sotto controllo.