Cronaca

"Paola era un'infermiera gentile"

Il ricordo della Ausl nord ovest per la professionista di 59 anni morta dopo aver sviluppato la malattia Covid-19 a metà Dicembre

Paola Cavallini

Paola Cavallini è stata definita da Ausl nord ovest "una gentile infermiera". La donna, che negli ultimi anni aveva lavorato all’Urp dell’ospedale Lotti, è morta a soli 59 anni, a causa della Covid-19, la malattia provocata dal nuovo coronavirus, che a metà Dicembre l’aveva colpita.

"Chi ha avuto la fortuna di conoscerla e di lavorare con lei la ricorda come una persona speciale, sempre disponibile con tutti, in particolare con gli utenti che giornalmente la contattavano, lo dimostrano i tanti ringraziamenti che riceveva, l’ultimo terminava con queste parole: Signora Cavallini, La ringrazio ancora per la sua professionalità e per come si prende cura degli utenti, cosa davvero non scontata. Un caro saluto”. 

La morte di Paola Cavallini ha destato grande sconforto fra i colleghi dell’Urp, tra gli infermieri e tra i colleghi tutti: "La direzione dell’ospedale e la direzione aziendale porgono le condoglianze alla famiglia e si uniscono al dolore degli operatori dell’ospedale che in poco tempo si sono visti portare via due persone non comuni come Paola Cavallini e Ciro Rossi".

Condoglianze anche dal sindacato Nursind: "I colleghi della segreteria Nursind di Pisa si stringono al collega Gabriele Carlotti per la perdita della madre Paola. La collega Paola Cavallini ci ha lasciati ieri. Ricordiamo Paola come una collega molto preparata e sempre gentile e disponibile che ha onorato la professione infermieristica. Esprimiamo le nostre condoglianze anche al presidente dell’ordine degli infermieri di Pisa, Emiliano Carlotti cognato di Paola".