Cronaca

Banda fan di Riina, in manette l'ultimo latitante

A una settimana dal fermo dei due giovani complici, preso in Francia anche il terzo ragazzo che partecipò alle rapine a Perignano e S. Maria a Monte

Sono riusciti a rintracciarlo fino in Francia, per poi pedinarlo e metterlo in manette nelle strade di Bordeaux. E' finita così, nel pomeriggio di oggi, la latitanza del 27enne di Buti, C.S le sue iniziali, ricercato dal 23 giugno scorso per le rapine messe a segno ad aprile assieme ad altri due complici, arrestati una settimana fa e anche loro residenti in Valdera.

I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Pisa, in collaborazione con l’Interpol e i reparti di polizia francese sono quindi riusciti ad acciuffare anche l'ultimo membro della banda criminale che si ispirava al mafioso Totò Riina e che ad aprile scorso aveva colpito prima l’azienda vivaistica La Verde Oasi di Santa Maria a Monte e poi la sala slot Terry Bell di Perignano, portandosi via oltre 6mila euro di bottino in totale.

Secondo quanto riportato dai militari, l’arresto del 27enne di Buti è avvenuto dopo un pedinamento, mentre il ricercato era alla guida di un veicolo con targhe false. Il giovane è stato poi associato al penitenziario girondino, in attesa delle procedura di estradizione in Italia.

Il 27enne è stato coinvolto nell’operazione denominata Black Ops (come il videogioco di cui si servivano i tre arrestati prima di compiere i colpi al fine di comunicare tra loro in chat), diretta dal sostituto procuratore della locale Procura Giancarlo Dominijanni che appena una settimana fa aveva visto il suo epilogo con gli arresti del 21enne G.P. originario di Caserta e del 26enne E.M. di Menfi entrambi residenti a Ponsacco. Arresti disposti dal Gip di Pisa Giuseppe Laghezza ed eseguiti dai carabinieri a Ponsacco e Santa Maria a Monte.

Dalle indagini è emerso che il latitante e terzo membro della banda, dapprima aveva usufruito di appoggi logistici in Belgio, prima di riparare in Francia negli ultimi giorni per la pressante attività di ricerca nei luoghi in cui il latitante aveva trovato riparo.