Cronaca

Tre Comuni insieme per Galleno... con un selfie

Per la festa di San Pietro, santo patrono, le tre amministrazioni si sono incontrate e hanno fatto il punto sulla frazione, coronato da un autoscatto

Una piccola frazione orgogliosa delle proprie tradizioni e di una storia oramai millenaria, divisa in tre Comuni (Fucecchio, Santa Croce sull’Arno e Castelfranco di Sotto) e a metà tra due province, quelle di Firenze e di Pisa. 

E’ Galleno, che proprio ieri ha festeggiato il santo patrono, San Pietro. La festa, con le celebrazioni religiose e il piccolo mercatino di beneficenza, è stata anche l’occasione per le tre amministrazioni comunali, nel quale si divide il territorio, di ritrovarsi e iniziare a programmare un’operazione di rilancio della frazione. Alle celebrazioni sono intervenuti Alessio Spinelli, sindaco di Fucecchio, Gabriele Toti, sindaco di Castelfranco di Sotto e Silvia Mazzetti, consigliere comunale di Santa Croce sull’Arno che alla fine della cerimonia si sono immortalati in un divertente selfie.

Forte della sua posizione lungo la via Francigena, prima stazione della diocesi di San Miniato lasciato il territorio lucchese, Galleno intende rilanciare le proprie potenzialità che sono strettamente connesse a quelle del turismo dei pellegrini che ogni anno percorrono l’antica via che da Roma conduceva in Francia.

La realizzazione di un piccolo punto di sosta dedicato proprio ai pellegrini è una delle proposte sul campo che le amministrazioni comunali stanno valutando.

Il sindaco di Fucecchio Alessio Spinelli crede fortmente in questo progetto e più in generale nel rilnacio della frazione. “Galleno, come le altre frazioni del nostro territorio che punteggiano le colline delle Cerbaie, ha potenzialità che dobbiamo cercare di sfruttare appieno – dice Spinelli -. Nonostante le risorse economiche a disposizione non siano abbondanti possiamo e dobbiamo fare uno sforzo in questa direzione. Anche la bella festa che il paese ha organizzato ieri dimostra che ci sono risorse umane importanti che possono essere determinanti per il rilancio del paese. La presenza di associazioni come quella della Via Francigena o della Pro Loco, tanto per fare due esempi, e di un parroco costantemente impegnato come Don Udoji, ci fanno pensare che con il giusto sostegno delle amministrazioni comunali Galleno possa tirar fuori tutte le proprie potenzialità ancora inespresse. Da parte mia ci sarà il massimo sforzo in questa direzione”.