Cronaca

Bimbo annegato nel lago, c'è un indagato

E' uno degli adulti presenti sul lago di Roffia mentre il ragazzino, residente a Stabbia, stava facendo il bagno. Nell'invaso la balneazione è vietata

Sarà effettuata l'autopsia sul corpo del piccolo Li Qi Jun, il bambino di 12 anni di origine cinese annegato due giorni fa nelle acque del lago di Roffia, un invaso demaniale dell'Arno la cui gestione è affidata alla Regione Toscana.

La procura non ha reso nota la data così come non ha diffuso il nome della persona iscritta nel registro degli indagati per omessa custodia. Potrebbe trattarsi di uno degli adulti presenti al momento della tragedia, fra i quali lo zio del bambino, scomparso nell'acqua mentre stava facendo il bagno insieme al fratello e al cugino.

Nell'invaso di Roffia vige il divieto di balneazione e sono in corso accertamenti sulla corretta installazione dei cartelli di avviso.

La notizia è riportato sui quotidiani locali.

Nel frattempo, profondo cordoglio è stato espresso dalla sindaca di Cerreto Guidi, dove il bambino risiedeva. "Notizie del genere - queste le parole della sindaca Simona Rossetti - sono quelle che non vorremmo mai sentire, perdere così una giovane vita. Sono addolorata per la famiglia. Attenderemo di sapere le dinamiche anche se non riporteranno in vita il piccolo".