Da Porcari a Fucecchio, 25 chilometri di folle inseguimento da parte dei carabinieri, mentre dall'auto dei ladri venivano lanciati chiodi a quattro punte e fumogeni. E' avvenuto la notte scorsa, quando un cittadino ha segnalato tre malviventi incappucciati che stavano tentando di far saltare con l'esplosivo il bancomat della filiale Bpm di via Roma.
I militari della sezione radiomobile di Lucca, già in zona, si sono precipitati sul posto e i malviventi hanno tentato la fuga a bordo di un'auto di grossa cilindrata. E' nato così l'inseguimento, terminato solo dopo 25 chilometri. Abbandonata l'auto, hanno provato a fuggire a piedi.
Dei tre della banda, due sono riusciti a dileguarsi mentre uno è stato arrestato. Si tratta di un 39enne di nazionalità sinti, finito in manette per tentato furto aggravato, detenzione di materie esplodenti, violenza e resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento, in flagranza di reato.
Per mettere in sicurezza l'esplosivo è stato richiesto l'intervento degli artificieri del nucleo investigativo di Firenze.