Cronaca

Gli auguri del vescovo: "Lasciamo che Dio fatto bambino 'giochi con noi'"

Lettera aperta di monsignor Fausto Tardelli

“Irrobustitevi mani fiacche e ginocchia vacillanti; coraggio, smarriti di cuore, confortatevi, non temete; ecco il nostro Dio opera la giustizia, darà la ricompensa. Egli stesso verrà e sarà la nostra salvezza.” (Is 35,4)

Faccio mie queste parole dell’antico profeta Isaia per porgere a tutti gli auguri di Natale. Ogni anno, a Natale, se si fa attenzione e anche solo per un momento si prova a sollevare gli occhi verso il cielo, ci si libera per un attimo dal vortice delle cose e delle preoccupazioni, si può ascoltare una “buona notizia”, un “lieto annunzio”: “si rallegrino il deserto e la terra arida, esulti e fiorisca la steppa. Come fiore di narciso fiorisca … Perché un bambino per noi è nato; un figlio ci è stato donato” (Is 35,1; Is 9,5).

La gioia del Natale è “povera”, all’apparenza sembra non risolvere alcuno dei nostri problemi, quelli che ci assillano ogni giorno. La gioia del Natale è semplice e sommessa. Bisogna saperla cogliere. Essa promana dalla certezza che Dio è con noi, che Lui, per dirla in termini sportivi, ha deciso di “giocare nella nostra squadra” e che se noi “facciamo squadra con Lui”, possiamo vincere la partita della nostra vita.

Si, è vero: i nostri problemi quotidiani restano lì e la loro soluzione è affidata alle nostre responsabili mani: l’economia deve girare ed essere al servizio dell’uomo; il lavoro per tutti, soprattutto per i giovani, lo si deve trovare, l’ingiustizia qui e nel mondo, dove ancora si muore scandalosamente di fame deve essere vinta, la politica deve costruire il bene comune e via e via.... Ma se lasciamo che Dio fatto bambino “giochi con noi” e noi impariamo un po’ a giocare con Lui prestandogli attenzione, proprio come si fa con i nostri bambini, sentiremo nascere dentro di noi una pace forte, invincibile, una gioia indicibile, un amore dolce e concreto verso tutti i nostri fratelli con il quale affrontare e vincere le sfide del nostro tempo.

Buon Natale a tutti

Fausto Tardelli