L'intento è quello, apprezzabile ed onesto, di chi vuol migliorare il proprio paese senza aspettare che gli aiuti piovano dall'alto. Troppa sporcizia sui marciapiedi per l'incuria delle persone, forse distratte o magari menefreghiste, o anche per i camioncini della Geofor che, pieni fino all'orlo, durante la raccolta disperdono qua e là, senza accorgersene, sacchetti e altri rifiuti. Così alcuni cittadini di Orentano hanno deciso di dare una bella ripulita al loro paese e hanno scelto di farlo in prima persona, dandosi appuntamento (senza obbligo, s'intende) sabato 21 dopo le 9 nella frazione di Castelfranco, armati di sacchi e scope. Nonostante il rammarico per i soldi versati per mantenere servizi che funzionano a singhiozzo, i promotori dell'iniziativa sostengono sia più importante lo "schiaffo morale" verso chi dovrebbe fare e non fa, rispetto al lamentarsi fine a se stesso. Così è partita la catena d'informazione sul gruppo Facebook, con tanto di adesioni e rifiuti (non senza rammarico), dove l'obiettivo resta uno: volere un po' più bene al proprio paese, e metterlo in pratica attraverso il buon esempio.