Sabato 14 giugno è stata la giornata nazionale del donatore di sangue, proclamata fin dal 2004 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della donazione. Un gesto di altruismo essenziale per molte persone che grazie al prossimo possono continuare a vivere e ritrovare la speranza di tornare in salute.
Anche il sindaco di Fucecchio Alesssio Spinelli si è recato a Roma in piazza San Pietro (dove c’erano oltre 60.000 persone) con la delegazione fucecchiese dei Fratres guidata da Luigi Cardini, Presidente nazionale dei Fratres Donatori di Sangue.
Fucecchio, da sempre, è una delle città con il più alto numero di donatori di sangue in Italia. E questo è sicuramente dovuto anche alla presenza di un’organizzazione, i Fratres, che svolgono un’azione di sensibilizzazione fortissima sul territorio.
“Luigi Cardini – ha ricordato il sindaco Spinelli - oltre che essere uno stimatissimo concittadino, è il presidente nazionale dei Fratres. Oggi ha avuto l’onore di parlare a fianco di Papa Francesco dell’importanza della donazione in occasione dell’incontro che il Santo Padre ha avuto con le Misericordie e i Fratres. L’amministrazione comunale è fiera della sua carica di presidente nazionale e del suo instancabile operato nel sociale e nel volontariato”.