Cronaca

Settimana mondiale della tiroide, dal 19 al 25 maggio

Campagna informativa per la prevenzione sulle patologie della tiroide. Visite gratuite all'asl 11 il 19 e il 23 maggio su appuntamento

Anche quest’anno torna la settimana mondiale dedicata all’informazione sulla funzionalità e sulla prevenzione dei rischi per la tiroide, cui l’Asl 11 partecipa con l’apertura dell’ambulatorio dedicato.

Questa edizione, che si svolgerà dal 19 al 25 maggio prossimo, affronterà la tematica da un ulteriore punto di vista “Tiroide problema sociale: dal corpo alla mente”, per sensibilizzare in particolare sulle patologie della tiroide e sull’azione preventiva della iodio-profilassi.

Lunedì 19 e venerdì 23 maggio, nello specifico, gli operatori sanitari dell’unità operativa diabetologia-endocrinologia dell’Asl 11 effettueranno visite informative gratuite presso l’ambulatorio nel distretto socio-sanitario in via Rozzalupi n. 57 a Empoli per gli utenti non ancora registrati nell’archivio ambulatoriale.

Per accedere alla visita è necessario prenotare, telefonando al numero 0571.702765, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12, fino ad esaurimento delle disponibilità.

Le visite prevedono l’esame obiettivo del collo e un colloquio informativo sui comportamenti da adottare per una corretta prevenzione delle malattie della tiroide.

La tiroide è una piccola ghiandola situata alla base del collo che produce ormoni che hanno importanti effetti sulla regolazione del metabolismo e sull’apparato cardiovascolare. La causa più frequente di patologia tiroidea è la carenza alimentare di iodio, che si manifesta con un aumento di volume della tiroide e con la formazione di noduli. Sottoporre l’intera popolazione a controlli sarebbe economicamente impossibile. Un’accurata raccolta della storia clinica e dei fattori di rischio, la palpazione del collo, un prelievo di sangue per il dosaggio degli ormoni tiroidei sono in grado di diagnosticare le malattie tiroidee e prevenire le complicanze cardiovascolari, ossee e metaboliche che una disfunzione tiroidea anche modesta, se non riconosciuta e trattata, può determinare.

In Italia, una persona su cinque ha problemi tiroidei. Tra questi, il “gozzo” colpisce oltre sei milioni di individui, pari al 10 per cento della popolazione italiana. La più efficace prevenzione del “gozzo” e dei noduli tiroidei è la iodo-profilassi, facilmente attuabile mediante l’uso di sale fortificato con iodio. I noduli maligni della tiroide sono rari e sono suscettibili di guarigione nella maggior parte dei casi. Le alterazioni conclamate della funzione tiroidea provocano disturbi nervosi. In particolare, l’ipotiroidismo, anche nell’adulto, rallenta le funzioni cognitive e provoca stanchezza e difficoltà di concentrazione. L’ipertiroidismo, al contrario, causa ipereccitabilità, ansia ed insonnia. Molto più frequenti, invece, sono le alterazioni subcliniche, in cui i sintomi sono molto sfumati.

La campagna è promossa da Associazione Italiana della Tiroide, Associazione Italiana Medici Endocrinologi, Società Italiana di Endocrinologia, European Thyroid Association, Comitato Associazioni Pazienti Endocrini.