Cronaca

La cooperativa Lo Spigolo gestirà il servizio posta a domicilio

Cambio della guardia per la consegna della corrispondenza nel territorio comunale. Torna il vecchio postino in bicicletta

Da sinistra Michela De Vita, Mirco Regini e Osvaldo Ciaponi

Dal primo aprile il comune di Santa Croce sull'Arno si appoggerà ad un nuovo soggetto per la consegna della corrispondenza a domicilio, all'interno del territorio comunale. 
Il servizio sarà gestito dalla Cooperativa sociale "Lo Spigolo" e non più da Poste Italiane Spa. "L'amministrazione comunale ha deciso di attuare questo passaggio di competenze - spiega il sindaco Osvaldo Ciaponi -  a causa dei continui disservizi e ritardi nel recapito della corrispondenza da parte di Poste Italiane che creava non  pochi disagi alle imprese e agli uffici pubblici"

La cooperativa sociale "Lo Spigolo" prenderà in gestione il servizio di corrispondenza con una prima fase sperimentale di due mesi. L'attività di ritiro e consegna sarà agevolata da alcuni elementi migliorativi. 
La corrispondenza verrà consegnata entro 3 giorni lavorativi. L'attività sarà svolta sia in orario antimeridiano che pomeridiano con una certa flessibilità, per riuscire a conseguire un risultato più positivo nella consegna delle raccomandate. Nel caso di indirizzo insufficiente o errato  il fattorino verificherà i dati con l'ufficio anagrafe per completare gli elementi mancanti e tentare un ulteriore consegna. Gli atti giudiziari resteranno di competenza di Poste Italiane.

La cooperativa sociale "Lo Spigolo" nasce circa dieci anni fa all'interno della diocesi di San Miniato e sviluppa dei progetti a favore delle persone appartenenti alle fasce più deboli. "In seguito alla liberalizzazione del mercato postale - spiegano la presidente Michela De Vita e Mirco Regini direttore dei servizi  - abbiamo deciso di presentare un progetto sperimentale inerente il servizio di corrispondenza agli enti locali del Valdarno Inferiore in cui impiegare delle persone svantaggiate". 

La cooperativa, nel rispetto dell'ambiente, ha intenzione di usare il fattorino in bicicletta tra le vie del centro storico come ai vecchi tempi. La posta finita in giacenza potrà essere ritirata allo sportello del cittadino del comune di Santa Croce sull'arno. 
L'amministrazione comunale ha impiegato circa 4mila euro per il funzionamento dei servizi fondamentali con un risparmio del dieci per cento rispetto alle tariffe ufficiali di Poste Spa.