Cronaca

"Scegliendo il Signore si riceve molto di più di quanto si lascia"

Il discorso Urbi et Orbi di don Giampiero Taddei, parroco di Cigoli, che festeggia i 50 anni di sacerdozio. Tanti gli eventi da domani a domenica

Tre giorni di preghiera e di festeggiamenti per don Giampiero Taddei, parroco di Cigoli e rettore del Santuario della “Madre dei Bimbi” che taglia il traguardo dei 50 anni di attività sacerdotale. Da domani fino alla solenne celebrazione giubilare di domenica 29 alle 11.15 al santuario di Cigoli, i parrocchiani hanno deciso di festeggiarlo con una serie di iniziative (il programma su: www.madrebimbicigoli.it).

E il parroco ha dedicato ai fedeli del Santuario della Madonna dei Bimbi il discorso Urbi et Orbi che qui riportiamo integralmente.

"Sono stati, quelli trascorsi, 50 anni ricchi di esperienza, di incontri, di amicizie e anche di sofferenza e di preoccupazioni.

Ho sperimentato quanto sia vera la Parola di Gesù: scegliendo Lui e rinunciando ad una vita "propria", in realtà si riceve molto, molto di più di quello che si lascia. Il Signore ti fa toccare con mano quanto sia grande la sua opera, quanto si serva di strumenti "poveri" per agire in mezzo al suo popolo e al mondo.

Senza merito, il Signore ti ama davvero e te lo dimostra ogni giorno. Il Signore ha guidato la mia vita, anche quando essa poteva procedere per sentieri tortuosi. Mi ha voluto davvero bene!

Oggi nel mio cuore c´è tanta gratitudine: a Dio per avermi chiamato, alla Madonna per avermi sempre sostenuto e aiutato ed è sempre rimasta presente nella mia vita. Alla mia famiglia per avermi lasciato libero di cercare e trovare la mia strada aiutandomi anche più del possibile. Ai vari Vescovi succedutosi in questi anni con i quali sono stato sempre sincero e dai quali ho ricevuto sempre una sicura guida, ai confratelli sacerdoti della nostra Diocesi, alle persone che ho incontrato (è impossibile elencarle tutte).

Insieme alla gratitudine e la lode, c´è anche tanta consapevolezza delle mie miserie, delle mie povertà, delle inadempienze, dei cattivi esempi, del male che ho fatto a causa dell´inesperienza prima e poi per la debolezza. Chiedo scusa e comprensione a tutti. Pregate per me il Signore misericordioso.

Mi è stato chiesto spesso, ma se tornassi in dietro ti rifaresti prete?...Si! non mi sono mai pentito di aver detto quel primo Sì, che ha avuto bisogno di tanti Si quotidiani successivi, e rifarei senz´altro la scelta che ho fatto: essere Sacerdote per sempre nelle mani di Dio per la Chiesa e per il mondo. Sono convinto che Dio ancora oggi chiama tanti giovani al Sacerdozio e prego perché possano sentire e ascoltare la sua voce, senza paura.

Desidero rivolgere ancora un pensiero grato a tanti amici sacerdoti che non sono più fra noi e che hanno svolto un ruolo determinante per la mia vocazione e la mia formazione:Il mio vecchio Pievano don Cesare Gemignani che mi ha aiutato da bambino fino ad accompagnarmi all´altare. Mons. Pietro Stacchini Rettore del Seminario. Don Aldo Bacchereti, Don Giancarlo Ruggini, Don Sirio Soldani, Don Lelio Mannari, Don Antonio Spezzani ecc...

E in particolare a voi cari fratelli, parrocchiani e devoti della Madre dei Bimbi, dico:

Siate sempre fedeli al Signore ascoltate la sua parola. Ricordatevi che Gesù ha detto Amate Dio e il prossimo come voi stessi.

Siamo fortunati abbiamo la Madonna, nostra madre, sempre pronta ad intervenire in nostro favore. Invocatela, guardate il suo bel volto sorridente ritroverete il coraggio di credere e di convertirvi per accogliere il suo figlio che Lei stessa ci presenta.

Ricordatevi sempre dei tanti segni che la "Madre dei Bimbi" ci ha comunicato e ci comunica nel nostro Santuario e cercate di testimoniarli nella vostra vita".

Vostro Giampiero