Cronaca

Scarselli: "Iva sulla Tia, aiuteremo i cittadini a chiedere il rimborso"

La Sezione Valdarno dell'Unione Inquilini si mobilita, promuovendo un'azione nei Comuni di San Miniato e Fucecchio

Luca Scarselli

La sezione Valdarno Inferiore dell'Unione Inquilini Pisa promuove un'azione nei comuni di San Miniato e di Fucecchio (ed eventualmente negli altri comuni dell'empolese valdelsa) per aiutare i cittadini nella restituzione dell'Iva sulla Tia.

"La Tia, sostituita ora dalla Tares, era la Tariffa di igiene ambientale, e il fatto di averla denominata 'tariffa' ha generato innumerevoli problemi - scrive in una nota Luca Scarselli, dell'Unione Inquilini - Sezione Valdarno -. Infatti, se fosse stata effettivamente una tariffa da pagare per un servizio, allora sarebbe stata assoggettabile ad Iva, come per qualsiasi servizio rilasciato da un privato".

"In realtà, dietro questo nome fuorviante si è sempre nascosta una vera e propria tassa e così l'Iva non si doveva applicare, perché per ovvi motivi non si applica 'una tassa sulla tassa' - continua Scarselli -. Invece, per anni i vari gestori hanno continuato a chiedere ai cittadini l'Iva al 10 per cento sulla Tia chiedendo un esborso non dovuto. Il 10 per cento di Iva può sembrare poco, ma si deve far presente che tutto ciò è andato avanti per quasi dieci anni, dal 2003 e fino all'ingresso della Tares".

"Di conseguenza, il rimborso, interessi a parte, può corrispondere, all'incirca, ad un'annualità della tassa in questione - prosegue -. E' facilmente intuibile quanto sia stato il gettito Tia annuo per un Comune come San Miniato o Fucecchio. Così, abbiamo deciso di aiutare i cittadini a richiedere il rimborso dell'Iva versata". 

"Invitiamo tutti i cittadini a rivolgersi al nostro sportello di consulenza per aiutarli nella compilazione della richiesta di rimborso - va avanti Scarselli -. Li invitiamo in particolare a fare la richiesta con estrema urgenza: la prescrizione su un simili rimborsi è decennale e lo stesso 2003 è a rischio - continua -. Come associazione abbiamo intenzione di muoverci dapprima con una richiesta di rimborso atta ad interrompere la prescrizione e poi, se il rimborso non avverrà, riuniremo il maggior numero di persone per intentare una causa collettiva al fine di ottenere il dovuto".

E conclude: "Consigliamo ai cittadini di rivolgersi con urgenza al nostro sportello di consulenza a Ponte a Egola (San Miniato), in via Gioventù 3, al secondo piano della Casa del Popolo (portando con sè semplicemente una vecchia bolletta della Tia) dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e il martedì e giovedì anche dalle 14.30 alle 17".
Info: 389.5950784