Cronaca

Scardigli riconfermato al timone di "Astro"

Si tratta del terzo anno consecutivo. La nomina è avvenuta durante l'assemblea dei soci per l'approvazione del bilancio 2013

Per il terzo triennio consecutivo alla guida di Astro (Associazione per il sostegno terapeutico e riabilitativo in oncologia) sarà Paolo Scardigli nel ruolo di presidente. La nomina è avvenuta nei giorni scorsi, a Empoli, durante l’assemblea dei soci convocata per l’approvazione del bilancio 2013 e per il rinnovo delle cariche sociali per il triennio 2014-2017.

Il consiglio direttivo è rappresentato da dieci membri: oltre al presidente Paolo Scardigli ne fanno parte Claudio Caponi (vice presidente), Piero Gori (vice presidente), Maria Luisa Labate (tesoriere), Roberta Cornia, Cristina Dami, Francesca Falorni, Stefania Fontanelli, Donella Gaini, Grazia Gualtierotti. Per il collegio sindacale sono stati eletti, invece, Remo Desii, Valeria Giurleo e Dino Montanelli.

Astro è un’associazione onlus fortemente radicata nel territorio. Fondata nel 2003, ha visto crescere negli anni il numero dei suoi sostenitori ed ha potuto proseguire la sua attività grazie alle tante piccole e grandi donazioni ricevute. Ne è una testimonianza il risultato della raccolta fondi del 2013: oltre 23mila euro da circa 700 donatori.

Le parole non sono sufficienti per ringraziare i donatori, per questo Astro sceglie di accompagnarle con i fatti, continuando a promuovere il progetto Arco per l’assistenza domiciliare del malato oncologico. A tale scopo sono stati già stanziati 19mila euro all’Asl 11 per coprire le attività nei primi sei mesi del 2014: 4mila euro per il finanziamento del progetto Arco per l’assistenza domiciliare oncologica, 15 mila euro destinate alla senologia dell’unità operativa chirurgia generale, per garantire la presenza di una professionista psicologa nell’ambito del “percorso donna”. Contestualmente al progetto Arco, l’associazione continua a finanziare i corsi riabilitativi in piscina e con la musicoterapia, mantiene l’attività di supporto informativo gratuito a quanti avessero bisogno di risposte e di essere correttamente indirizzati nel percorso per uscire dalla malattia e, infine, si impegna per riuscire ad acquistare altre tecnologie utili alla diagnosi e alla cura dei tumori.