È morto Benedetto Ceraulo, 63 anni, l'uomo che lo scorso 22 Aprile, a seguito di una lite, aveva sparato contro il figlio. Questi, fortunatamente, era riuscito a fuggire, mentre il 63enne, secondo le ricostruzioni, avrebbe puntato la pistola contro se stesso. Sul fatto continuano a indagare i Carabinieri.
L'uomo è rimasto in ospedale per una settimana, in condizioni gravissime. Sin dai primi momenti, nonostante i sanitari lo avessero trovato in vita una volta giunti sul posto, un miglioramento era parso improbabile. Il figlio, 37 anni, è rimasto ferito al volto, ma non è mai stato in pericolo di vita.
Ceraulo, originario di Caltanissetta, si era trasferito nelle campagne di Santa Maria a Monte da un paio di anni. L'uomo era stato condannato in via definitiva a oltre 28 anni di carcere con l'accusa di essere l'esecutore materiale dell'omicidio di Maurizio Gucci, imprenditore e presidente del Consiglio di amministrazione dell'omonima casa di moda.
Nel 2017 aveva ottenuto la semilibertà grazie a un progetto di reinserimento, mentre da due anni era pienamente libero.