Da tempo, i residenti e i commercianti di Santa Maria a Monte stanno vivendo un crescendo di disturbi e pericoli legati alle scorribande notturne di gruppi di minorenni, che in maniera più o meno grave mettono in atto delle azioni dannose o non consentite.
L’ultima notte, l’attenzione della banda si è concentrata nei pressi del bar Bellavista, tra via San Michele e via delle Colline, dove hanno posizionato un vaso di fiori al centro della strada, una bravata potenzialmente pericolosa per il traffico automobilistico. Inutile dire come queste azioni vengano messe in atto nel pieno della notte, col rischio di disturbare qualunque persona voglia riposarsi nei dintorni.
Il disagio si estende anche alle intrusioni al parco archeologico della Rocca, luogo che recentemente è stato oggetto di episodi di vandalismo, costringendo il Comune a prendere provvedimenti, come con l'installazione di telecamere di sicurrezza.
I cittadini, esasperati, chiedono da tempo interventi concreti. Tra questi, il titolare di una palestra situata all’incrocio delle due vie, ha dichiarato al Tirreno che in due anni ha dovuto pagare 3.000 euro di danni a causa degli atti vandalici. Una situazione che è difficilmente sostenibile e con cui l'amministrazione Del Grande deve fare i conti.