Cronaca

Vernice nera sulla panchina arcobaleno

Episodio di vandalismo alla panchina arcobaleno dipinta dai ragazzi del centro giovani. La sindaca:"La faremo tornare come prima"

La panchina vandalizzata ( foto facebook Deidda )

Sciupata con la vernice nera la panchina arcobaleno che da pochi giorni era stata dipinta dalle ragazze e dai ragazzi del centro giovani di Santa Croce.

"Ricompreremo la tinta e la ridipingeremo com'era: arcobaleno. Ma fatemi fare una domanda."

"A tutte e tutti coloro che hanno ironizzato in questi giorni, magari facendo la facile e penosa battuta "Sulle panchine l'importante è potercisi sedere", come se i simboli non contassero nulla, io chiedo: continuiamo così, a sguazzare nei nostri pregiudizi, o la facciamo questa riflessione sulle discriminazioni?", ha detto la sindaca Giulia Deidda.

"Ho saputo che qualcuno ha vandalizzato con della vernice nera la panchina arcobaleno inaugurata qualche giorno fa a Santa Croce sull'Arno, che era stata dipinta dalle ragazze e dai ragazzi del Centro giovani. Questo mi provoca una grande tristezza e una determinazione ancora più forte ad andare avanti sul cammino della promozione dei diritti e dell'uguaglianza". 

A dichiararlo è l'assessora regionale con delega alle pari opportunità Alessandra Nardini, che prosegue: "Ormai sono troppi gli episodi di panchine arcobaleno vandalizzate o imbrattate, non si può far finta di niente. Ma davvero c'è qualcuno a cui un simbolo di rispetto e inclusione dà così noia? Davvero c'è chi a un mondo a colori, arricchito dalle differenze, preferisce un mondo in bianco e nero fatto di omologazione, esclusione e oppressione? C'è un grandissimo lavoro culturale da fare, a partire dalle scuole, per affrontare di petto il problema delle discriminazioni e degli stereotipi che permangono nella nostra società, che rovinano vite e che avvelenano il dibattito pubblico. La mia vicinanza alla comunità santacrocese e il mio plauso all'Amministrazione guidata dalla sindaca Giulia Deidda per essersi immediatamente attivata per ripristinare i colori della panchina. I simboli contano, dicono molto di noi, di chi siamo e di dove vogliamo andare".