Cronaca

Hackerati 25mila euro a una ditta

La partita di prodotti al centro della truffa era destinata al Marocco. Ma il pagamento online, intercettato da ignoti, non è giunto a destinazione

I furti ormai avvengono anche nello spazio virtuale dei pagamenti online. A sperimentare la potenza di chi conosce i segreti più reconditi della rete è una ditta di Santa Croce, che ha visto "intercettato" (proprio come di si cattura una palla al balzo prima che giunga a destinazione) un pagamento di 25mila euro che sarebbe dovuto giungere dal Marocco.

Dopo aver sollecitato il versamento, la ditta si è vista rispondere con una prova inoppugnabile: la ricevuta del bonfico effettuato. A questo punto, appurato che i soldi non erano da nessuna parte, ma che il cliente aveva saldato il debito, ai titolari non è restato che rivolgeresi alla Polpost nella speranza di dare un nome e un volto ai misteriosi ladri della rete.

Sembra che l'hacker abbia cambiato l'ultima cifra del conto Iban intestato alla ditta santacrocese: i soldi sarebbero quindi "volati" oltremanica, in Inghilterra, e da lì verso altri ignoti lidi.

La notizia è stata riportata dal quotidiano La Nazione.