L'inchiesta della Dda di Firenze su smaltimento illecito di rifiuti, danni ambientali, connivenze con la 'ndrangheta e corruzione che ha travolto il Comprensorio del Cuoio - e che vede indagati i vertici di Aquarno e Associazione Conciatori, imprenditori ed esponenti politici -, ha portato Lorenzo Mancini a dimettersi da presidente del Consorzio Aquarno di Santa Croce sull'Arno.
Dimissioni che risalirebbero al 15 Aprile, giorno in cui con il blitz dei carabinieri venne alla luce l'intera indagine, nella quale si contestano sversamenti tossici nel canale Usciana e la commercializzazione di un keu che invece era ancora classificabile come rifiuto.
Nell'ultima assemblea dell'Associazione Conciatori, inoltre, avrebbero rassegnato le dimissioni anche la presidente e il direttore, Maila Famiglietti e Aldo Gliozzi. Lo ha riferito Il Tirreno, mentre dall'Assoconciatori non arrivano né conferme né smentite.