Cronaca

Casi di scabbia nel Valdarno ed Empolese

Colpiti bambini piccoli che frequentano asili e scuole. Controlli negli istituti da parte dell'Asl

Trenta casi di scabbia in quaranta giorni, con due situazioni più delicate che riguardano bambini e che si sono verificate a Santa Croce sull'Arno e a Empoli.

Nel primo caso è stato colpito un bambino che frequenta l'asilo nido, dove l'Asl avrebbe già effettuato controlli senza riscontrare condizioni pericolose. La trasmissione della scabbia avviene infatti solo per contatto cutaneo diretto oppure per contagio indiretto entrando in contatto con lenzuola, biancheria, vestiti. L’acaro non vola e non salta, e può sopravvivere lontano dalla cute dell’uomo solo 2 o 3 giorni.

Secondo i sanitari, il bambino di Santa Croce avrebbe contratto la scabbia in famiglia, in cui sono presenti anche altri minori che frequentano asilo e scuola. Perciò l'Asl e gli istituti hanno provveduto a informare i genitori per effettuare sorveglianza sui figli, in quanto la scabbia ha un periodo di incubazione in cui si manifestano i primi pruriti.

Per quanto riguarda i casi a Empoli, i sanitari hanno effettuato accertamenti anche sui due nuclei familiari colpiti nelle ultime ore, con tre bambini che sono stati portati dai genitori al pronto soccorso dell'ospedale San Giuseppe.