Queste sono le parole che don Pino Puglisi rivolse agli uomini di mafia, il 23 maggio 1992, il giorno della morte di Giovanni Falcone.
Ieri pomeriggio Mario Lancisi ha presentato il libro "Don Puglisi:Il Vangelo contro la mafia" all'interno di un'iniziativa a sostegno della legalità, organizzata dal Comune di Santa Croce S.Arno, in collaborazione con l'associazione Libera Toscana.
Il libro di Lancisi ricostruisce il cammino esistenziale e spirituale di questo prete, attraverso le testimonianze di chi lo ha conosciuto. "Don Puglisi è stato ucciso dalla mafia il 15 settembre del 1993 - dice Lancisi - perchè la gente del quartiere Brancaccio di Palermo iniziava a conoscere il concetto di legalità e onestà e questo dava fastidio agli uomini di mafia". Don Puglisi si impegnò molto nel campo educativo e nel campo formativo, sia come insegnante sia come prete, perchè era l'unica arma per combattere la mafia. Insegnava ai ragazzi che dovevano pensare con la loro testa.
Don Andrea Bigalli, come rappresentante di Libera Toscana, associazione contro la mafia, ricorda il 21 marzo come "Giornata della Memoria per le vittime della mafia", perché è importante non dimenticare coloro che sono morti per combattere la criminalità. "La legalità - dice don Bigalli - è lo strumento necessario per costruire il bene di tutti".
Ringraziamenti particolari a Mario Lancisi da parte di S.E. Mons. Fausto Tardelli, per aver reso testimonianza della vita di don Pino Puglisi, "un prete con il sangue delle pecore sgozzate addosso". Era un prete semplice e il racconto della sua vita è importante. "Ha combattuto la mafia - dice il vescovo Tardelli - consapevole che il cambiamento dei cuori è la forza della rivoluzione del mondo".
L'assessore comunale alle politiche sociali, Alessio Bellini, ha fatto una riflessione alla fine della presentazione sull'importanza della collaborazione tra politica e mafia affinché si diffondano sempre di più messaggi sulla legalità e su quali siano i valori importanti per la vita degli uomini.
Presenti all'iniziativa anche il Sindaco Osvaldo Ciaponi e don Romano Maltinti come direttore della Caritas Diocesana di San Miniato. Durante la presentazione del libro l'attore Francesco Baldi ha fatto un monologo sulla vita di don Puglisi.
Al termine della presentazione del libro, si è svolta una cena di solidarietà il cui ricavato sarà devoluto alla cooperativa "Rita Adria" che gestirà i beni confiscati alla mafia nel territorio di Castelvetrano (TP).