Cronaca

Una pinza dimenticata nell'addome del paziente

Un avvocato di Ponte a Egola, Giada Caciagli, ha illustrato durante la puntata di Mi manda Rai tre. Protagonista un uomo di Dicomano

La tac in cui si vede la pinza dimenticata nel corpo di Cellini

I ferri del chirurgo dimenticati nel corpo del paziente. E' quello che è accaduto a Mauro Cellini, 64 anni di Dicomano. L'uomo era stato operato per due volte per un tumore al colon, la prima a novembre 2015, la seconda a luglio. Nella seconda operazione, avvenuta all'ospedale di Careggi, una pinza è stata dimenticata nel suo addome. La pinza è rimasta nel corpo dell'uomo per due mesi e mezzo.

Un errore che sarebbe potuto costare carissimo al paziente. Ad accorgersi dell'oggetto dimenticato un altro medico che stava controllando una tac fatta qualche tempo dopo e dove la pinza era ben visibile.

A seguire il caso dell'uomo è l'avvocato di Ponte a Egola Giada Caciagli referente toscana dell'associazione Risarcimento salute. La professionista ha spiegato che l'ospedale di Careggi non ha giustificato o spiegato l'operato dei medici. Dall'ospedale sono arrivate solo delle scuse. 

Cellini ha dovuto ovviamente subire un terzo intervento per rimuovere la pinza. L'uomo ha passato un periodo di depressione. Il programma Mi manda Rai tre ha tentato una mediazione tra il paziente e l'ospedale Careggi con la presenza in collegamento del dottor Gian Aristide Norelli, direttore del dipartimento di medicina legale di Careggi. Il dottore ha spiegato che in seguito a questo caso è stata migliorata la procedura di controllo dei materiali usati durante le operazioni. Per quanto riguarda il risarcimento Norelli ha detto che a fronte della richiesta Cellini sarà visitato e sarà fatta una proposta.

La puntata è rivedibile a questo indirizzo: http://www.raiplay.it/video/2016/11/Mi-manda-Raitre-In-difesa-degli-indifesi-70629407-599e-4821-96e5-6df083fc5574.html