Cronaca

Sparatoria a San Donato, c'è un arresto

I carabinieri, che stanno indagando sulla sparatoria di ieri, hanno individuato e arrestato un uomo, che avrebbe fatto parte del gruppo di aggressori

Durante la notte appena trascorsa, i carabinieri di San Miniato, che stanno svolgendo le indagini a seguito della sparatoria che ha avuto luogo a mezzogiorno di ieri a San Donato, hanno condotto una serie di accertamenti informativi particolarmente approfonditi, per individuare e assicurare alla giustizia i componenti del gruppo che, stando alle testimonianze, avrebbe aggredito, con bastoni e armi da fuoco, un 34enne albanese.

Quale primo esito degli accertamenti compiuti, i carabinieri del Nucleo operativo e delle stazioni di Ponte a Egola e Santa Croce hanno eseguito, in San Miniato, il fermo di indiziato di delitto a carico di un cittadino italiano di 43 anni di etnia Rom, considerato uno degli aggressori.

Dopo le formalità di rito, il fermato è stato trasferito nella casa circondariale Don Bosco di Pisa. Sono tuttora in corso le indagini per identificare gli altri responsabili del delitto.

Il ragazzo albanese aggredito si trova tuttora sotto cure mediche al San Giuseppe di Empoli, ma non è in pericolo di vita.

L'aggressione ai suoi danni, e forse anche di un connazionale, è avvenuta ieri in via Puccini a San Donato, non lontano da Santa Croce, fra le case e in pieno giorno. L'uomo, che viaggiava a bordo di un'auto, è stato e accerchiato e assalito da almeno sette persone, comprese alcune donne hanno raccontato alcuni testimoni, con bastoni e un'arma da fuoco.

 Quando le forze dell'ordine sono arrivate sul posto non c'era più nessuno. Il 34enne albanese, ferito, si sarebbe recato da solo al pronto soccorso di Empoli.