Cronaca

Nuovo lutto, rafforzati i controlli anti-Covid

A darne notizia il sindaco Giglioli. L'ultima vittima sanminiatese del Covid-19 è un uomo di 83 anni che era ricoverato. Rafforzati i controlli

Nella giornata di ieri sono stati 13 i nuovi casi di positività al coronavirus accertati nel Comune di San Miniato nelle 24 ore, con l'aggiunta di un nuovo decesso. A renderlo noto è stato il sindaco Simone Giglioli. "Purtroppo - ha detto - si registra un nuovo decesso, un nostro concittadino di 83 anni, deceduto presso l’Ospedale di Empoli. Ai familiari vanno le nostre più sentite condoglianze".

"San Miniato la prossima settimana rimarrà arancione e anche le scuole rimarranno aperte. Questo vuol dire che va tutto bene? No! Non va tutto bene - ha ribadito il primo cittadino -, abbiamo molti contagi e con un indice di crescita importante la scorsa settimana. Ma la riflessione che abbiamo fatto è che andare a chiudere le scuole, dove abbiamo attualmente 5 classi in quarantena, di cui 4 (2 rientreranno martedì) al Sacchetti, una al Cattaneo, zero al Buonarroti, zero nei nidi, zero al Liceo Marconi, rischierebbe di essere inefficace, se non controproducente. Prenderemo provvedimenti per regolare accessi a parchi e giardini pubblici, affinché non siano luogo di assembramenti.

"Sul fronte controlli - ha aggiunto il sindaco -, oggi pomeriggio (ieri per chi legge, ndr) abbiamo controllato gli accessi al centro storico di San Miniato, dove nel fine settimana si verifica un’affluenza maggiore. Sono stati controlli puntuali ed efficaci, tesi anche a far capire che non ci si può muovere a nostro piacimento. E che da fuori comune non possiamo andare a prendere un gelato, perché così ci va! Questo, duole dirlo, ancora non l’abbiamo capito! Inoltre, con l’ausilio delle forze dell’ordine, abbiamo fatto azione di controllo sui luoghi di maggiore assembramento. Al di là dei controlli, che servono, ma ognuno deve iniziare dai comportamenti individuali. Bisogna capire che se ci manca qualcosa non si può andare all’Ikea a Pisa o a Decathlon a Cascina, o al mercato a Pontedera, come se uno vuole un gelato e abita a Empoli non può venire a San Miniato. Esempi spiccioli, ma usuali tra tanti cittadini. Come dobbiamo evitare di andare a trovare amici o parenti, anche se consentito in due persone all’interno del comune, o addirittura di pranzare o cenare insieme con persone non conviventi. Spero si capisca che questi comportamenti aiutano la diffusione del virus! Venerdì prossimo faremo nuovamente il punto della situazione insieme agli altri Sindaci con la Regione".