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Notte Nera, Confcommercio pronta alla querela

L'associazione annuncia di aver allertato i propri avvocati sulla querelle Notte Nera. Pieragnoli: "Il sindaco ci diffama, pronti ad andare avanti"

A sinistra, il sindaco Giglioli; a destra, il direttore di Confcommercio Provincia di Pisa, Pieragnoli

Il battibecco sull'organizzazione della Notte Nera tra Confcommercio e il sindaco Simone Giglioli rischia di avere uno strascico giudiziario. Dopo l'accusa dell'associazione di categoria e la replica del primo cittadino, adesso Confcommercio potrebbe passare alle vie legali.

"Abbiamo dato incarico ai nostri legali per tutelarci dalle sue parole scomposte e ingiustificate e quereliamo il sindaco Giglioli per diffamazione - ha affermato duramente il direttore di Confcommercio Provincia di Pisa, Federico Pieragnoli - quella di Giglioli è un'affermazione senza alcun fondamento: evidentemente non sa più a cosa aggrapparsi per giustificarsi".

"Il sindaco non può permettersi di gettare fango su un lavoro che negli anni si è dimostrato eccezionale - ha aggiunto - stia certo che noi, insieme a commercianti e imprenditori, continueremo a fare a San Miniato quello che abbiamo sempre fatto, con o senza contributo del Comune, mentre per lui non è sicuro che sia così. Comunque, non gli permetteremo di privare San Miniato di un evento simile".

Per Confcommercio, dunque, la Notte Nera si terrà in ogni caso. "Colpisce l'improvvisa fretta del sindaco, evidentemente maturata nelle ultimissime ore, visto che non più tardi di una settimana fa, quando lo abbiamo incontrato, non sembrava neanche ricordarsi di questo evento - ha concluso Pieragnoli - noi andiamo avanti, per il bene del commercio e di San Miniato: se ci sarà ancora una Notte Nera, questa sarà indiscutibilmente di Confcommercio".