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Frana al Cencione, "Pioggia e pendenza decisive"

Il versante era stato degradato dal maltempo di Ottobre, cui era seguito un intervento dell'amministrazione. Pucci: "Piovuti 60 millimetri di pioggia"

La frana al parcheggio del Cencione

Non c'erano grandi dubbi, ma la frana di fango al parcheggio del Cencioneavvenuta sabato 1° Febbraio, è stata causata dalla pioggia violenta che si è abbattuta nella notte e favorita dalla pendenza del versante che sovrasta i posti auto.

Una doppia conferma arrivata dall'ingegner Paolo Pucci, che si è occupato di altri versanti franosi nel territorio sanminiatese e sta realizzando il progetto preliminare per la frana di via Catena. "Il versante è costituito da livelli di sabbia cementata ed argilla: in profondità non ci sono problemi di stabilità, la criticità riguarda lo strato superficiale, dai 50 centimetri ai 2 metri - ha spiegato - che, con l’esposizione alle intemperie si depreda rispetto al substrato, esponendosi al rischio scivolamento".

"Soltanto a Gennaio, a San Miniato sono caduti circa 85 millimetri di pioggia, dei quali 60 nella notte prima della frana - ha aggiunto - questa concentrazione di precipitazioni ha saturato lo strato superficiale del versante, appesantendo il terreno e degradandone la tenuta. Oltre a questo, bisogna tenere di conto che quel versante ha una pendenza che oscilla tra i 45 e i 50 gradi, un’inclinazione molto ripida che favorisce lo scivolamento del materiale".

Sul versante, inoltre, erano stati fatti alcuni interventi sommari di consolidamento dopo gli eventi atmosferici di Ottobre scorso. "Un versante naturale già franato è ovviamente più a rischio - ha concluso - non è mai consigliabile intervenire nei mesi invernali: speravamo con questo consolidamento di attraversare l’inverno e poter arrivare ai mesi caldi. Su versanti con questa pendenza le alberature di grosse dimensioni sono un’aggravante; il vento che preme sull’apparato radicale indebolisce ulteriormente il versante e favorisce questo tipo di fenomeni".